Ezio Greggio al funerale di Gianfranco D'Angelo, il crollo emotivo: "Ho perso un pezzo di me"
"Ho un nodo in gola che mi fa parlare poco": è troppo grande il dolore di Ezio Greggio per la perdita del collega e amico Gianfranco D’Angelo, venuto a mancare lo scorso 15 agosto. I due si erano conosciuti grazie a una battuta ben 43 anni fa durante la trasmissione La Sberla. "Ho perso un pezzo di me. Ora restano i ricordi. Continuano a riaffiorare, anche quelli che credevo di aver rimosso”, ha raccontato il conduttore di Striscia la Notizia in un'intervista al Corriere della Sera.
Parlando della sua amicizia con D'Angelo, poi, ha continuato: "Era sempre pronto alla battuta ed io uno stimolatore per lui. Ogni volta che ci vedevamo succedeva qualcosa. La malinconia non ci apparteneva”. Dopo aver lavorato a lungo insieme, c’è stato un momento in cui le strade di Greggio e D’Angelo si sono divise. Il primo è rimasto a lavorare al tg satirico di Canale 5, mentre il secondo aveva ricevuto un incarico in Rai. Ogni volta che si rivedevano, però, era come se il tempo non fosse mai passato. A tal proposito Ezio Greggio ha ammesso: "Accade poche volte nella vita. Ci sono caratteri che creano rapporti quasi soprannaturali. Persone con cui non ti devi dire nulla e ti capisci”.
Il conduttore di Striscia, inoltre, ha voluto raccontare un aneddoto speciale che lo lega a Gianfranco in un post su Instagram. Una gag che i due misero in piedi dal nulla in un piccolo hotel in Liguria. Dopo essere stati ripresi dal portiere perché parlavano a voce alta nella hall dell'albergo alle 4 del mattino, i due fecero finta a turno di stare male, tossendo forte. "I clienti si affacciarono dalle camere e cominciarono a ridere e applaudire. Come a teatro prendemmo in mezzo il portiere e mano nella mano ci inchinammo a salutare il pubblico. Ciao Frankie mi mancherai", ha scritto infine Greggio.
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