Dagospia dà la notizia dell'addio di Arisa ad Amici e Arisa va su tutte le furie. La cantante ed ex professoressa di canto nel talent show di Canale 5 non avrebbe apprezzato il modo in cui il sito ha riportato la notizia. Ieri in un flash di Giuseppe Candela si leggeva: "La strampalata Arisa non sarà presente nella nuova edizione. Un lungo tira e molla ha fatto arenare una complicata trattativa". E pare che proprio l'aggettivo "strampalata" non sia piaciuto all'artista.
Amici, non solo Arisa: salta un'altra pesantissima testa, la rivoluzione di Maria De Filippi
Si cambia. Estate calda e movimentata per Maria De Filippi, che rivoluziona tutto. In questo caso si parla di Amici, il ...Arisa così ha deciso di rispondere tramite Instagram stories: "Io non sono sgangherata. Sono un'artista. E tu? Come sei? Qualcuno lo sa come sei tu? Ti giudica? Ti piacerebbe sentirti giudicato? Sempre??? Sgangherato è un termine che non mi rappresenta. Psyco sì. Scrivi Psyco e promuovi la musica invece di tentare di affossare la gente. Ciuccio non parlare di ciò che non sai e fatti i ca*** tuoi". A questo punto il sito replica precisando innanzitutto che la notizia data non ha ricevuto smentite: "Nemmeno la tonitruante Arisa fornisce una smentita diretta o una versione alternativa".
Arisa, le parole inquietanti: "Perché io sono il frutto della pandemia. Che felicità"
Arisa, dopo il successo come coach di canto nell’ultima di edizione di Amici di Maria De Filippi - il programma in...Poi Dago fa un appunto lessicale: "Nessuno ha definito Arisa 'sgangherata'. Prego, leggere meglio. Abbiamo scritto: 'strampalata'. Ma la Pippa nazionale evidentemente aveva fretta di ringhiare su Instagram e non ha decodificato cosa avevamo scritto". E infine conclude: "Se Arisa non vuole si parli di lei, se non vuole essere giudicata per il suo lavoro, se non gradisce la pubblicazione di notizie (tra l'altro vere e non smentite) può decidere di aprire una merceria. Di cantanti, divette, svippati e sportive che sprizzano indignazione per ogni riga dedicata a loro ne abbiamo pieni i cabasisi".