Da noi a ruota libera, Cristiano Malgioglio controcorrente: "Mai conosciuto l'omofobia su di me"
Stavolta Cristiano Malgioglio va davvero a Da Noi a Ruota libera. E su Rai1 racconta tutto. Senza freni. Parla di omofobia, musica e tanto altro. “All’inizio si chiudevano tutte le porte perché ero diverso ma non so se c’erano personaggi omofobi o no perché io non ho mai conosciuto l’omofobia su di me, ma ero più avanti di tutti gli altri”, dice Malgy. “Essere gay per me e la mia famiglia non è mai stato un problema ma mi manca non avere dei figli.”
Poi ripercorre la sua carriera: dalla Sicilia a Milano. Passando per la musica. Quella di Mina, Iva Zanicchi e Milva. “Io cantavo storie d’amore molto forti non me ne voglia la mia amica Orietta Berti che cantava pezzi molto più leggeri”: le sue parole sembrano una vera stoccata alla Berti. Ma quando la Fialdini lo paragona ad Achille Lauro, Cristiano dice: “Achille Lauro lo adoro ma io facevo queste cose 30 anni fa non oggi ed ero da solo lui ha molte persone dietro.” Ed è vero. Il primo ad osare osando è stato proprio Malgioglio. Quando tutto era un tabù.
Ora Malgy sta preparando un nuovo disco: chi ne sa qualcosa ci dice che è pazzesco. Ma c’è tanto altro ancora: commenterà l’Eurovision. Un vero riconoscimento alla sua carriera ormai lunghissima. Persino in Brasile la sua musica va fortissimo. E i fan di Malgy lo sanno benissimo. Pensate che la sua prima fanpage si chiamava “Sbucciami”: 40 anni fa. Tutto era diverso, ma Cristiano era lo stesso. Istrionico. Geniale.