Fabrizio Corona, è guerra con l'ex socio Gabriele Parpiglia: "Piangevi mentre ero in galera, mi hai venduto"
E' guerra tra l'ex re dei paparazzi Fabrizio Corona e l'autore televisivo e giornalista di Chi Gabriele Parpiglia. "Abbiamo rotto la nostra amicizia dopo venticinque anni, era amicizia a senso unico da parte mia nei suoi confronti", ha detto Corona in una serie di stories pubblicate sul suo profilo Instagram. Nonostante i duri attacchi contro l'ex socio, non è entrato nel merito della questione e ha deciso di non spiegare le cause del litigio. Corona, però, accusa Parpiglia di aver venduto a caro prezzo la storia della sua vita, tant'è che rivolgendosi a lui ha detto: "Tu non eri quello che piangeva mentre ero in galera? E hai guadagnato cifre insieme al tuo collaboratore e socio, Giuseppe Carriere, a vendere qualsiasi cosa riguardasse la mia vita".
Il veleno su Instagram sembra non avere fine, soprattutto quando Fabrizio Corona rinfaccia all'ex migliore amico di avergli insegnato il lavoro e di averlo sfamato per vent'anni, di avergli dato il primo lavoro e di averlo mantenuto, offrendogli cene e pranzi. Addirittura l'ex re dei paparazzi si è trovato d'accordo con Selvaggia Lucarelli, altra sua grandissima nemica, che nei giorni scorsi aveva punzecchiato Parpiglia: "Quel giornalista che ci insegnava come comportarci con un'epidemia in corso poi è andato in Sardegna e senza mascherina abbracciava, baciava, andava al Billionaire". A tal proposito Corona ha detto che lei ha "straragione, mentre lui è stato sputtanato in una maniera incredibile".
E non è finita qui. Parpiglia ha accusato l'ex socio di essere uno stalker, ma Corona dice di non averlo mai telefonato né cercato.E poi la stoccata finale rivolta direttamente al giornalista di Chi: "Sei solo come un cane, io oggi ho l'amore indissolubile, disinteressato e puro di mio figlio, ho costruito qualcosa, ho una famiglia. Tu sei solo, io dico sempre la verità e mi mostro nel bene e nel male, tu ti vendi per quello che non sei e non sarai mai. Spero di non incontrarti mai, spero che gli altri non ti conoscano per quello che sei."