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Fedez contro Mahmood: "Lui al Museo egizio è ok, Chiara Ferragni agli Uffizi no. Allora ditelo che vi sta sui co***!"

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"Video musicale (bellissimo tra l'altro) di Mahmood girato all'interno del museo Egizio: OK. Chiara Ferragni agli Uffizi: SCANDALO. Ma allora dite semplicemente che vi sta sui coglioni a prescindere e pace fatta".  Va giù duro Fedez, al secolo  Federico Lucia e marito della Ferragni, all'indomani delle polemiche che hanno accompagnato la recente visita della moglie agli Uffizi di Firenze. 

La blogger e imprenditrice ieri sera era in Galleria per un photoshoot ed ha voluto concedersi un tour del museo, alla scoperta dei suoi tesori d'arte. Accompagnata dal direttore Eike Schmidt, ha molto apprezzato i dipinti di Botticelli: non solo le superstar Venere e Primavera, ma, soprattutto, Le storie di Giuditta, e L'adorazione dei Magi con autoritratto dell'artista. Ferragni è poi rimasta incantata ad ammirare le migliaia di conchiglie di madreperla che adornano il soffitto del cuore più antico degli Uffizi, la Tribuna del Buontalenti; ed anche la statuaria ha molto colpito la sua attenzione, in particolar modo la scultura del Laocoonte realizzata da Baccio Bandinelli e l'antico marmo romano del Doriphoros Policleto.

 

 

Ma la visita non è passata inosservata sui social e in rete. Alcuni utenti hanno polemizzato sul tour privato, mentre altri hanno sollevato non pochi dubbi e critiche sotto il post pubblicato sul profilo Instagram degli Uffizi in cui si racconta come sono cambiati nel corso dei secoli i canoni estetici. "L'ideale femminile della donna con i capelli biondi e la pelle diafana è un tipico ideale in voga nel Rinascimento. Magistralmente espresso dalla fine del '400 da Sandro Botticelli” si legge nel post. “Ai giorni nostri l'italiana Chiara Ferragni, nata a Cremona, incarna un mito per milioni di follower, una sorta di divinità contemporanea nell'era dei social - prosegue il post - Il mito di Chiara Ferragni diviso fra feroci detrattori e impavidi sostenitori, è un fenomeno sociologico che raccoglie milioni di seguaci in tutto il mondo, fotografando un'istantanea del nostro tempo".

Il paragone che non è piaciuto a tutti è stato difeso dal sindaco di Firenze Dario Nardella che su Twitter ha commentato: "C’è gente che riesce a criticare Chiara Ferragni anche se visita un museo. Ma stiamo scherzando? Per noi sarà sempre benvenuta. E anzi, in un momento così difficile, ben venga chiunque voglia supportare la nostra cultura e condividere con il resto del mondo i tesori di Firenze!".
 

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