Avellino, strage del bus: confermata la condanna per l'ex ad di Aspi Castellucci

venerdì 11 aprile 2025
Avellino, strage del bus: confermata la condanna per l'ex ad di Aspi Castellucci
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Giovanni Castellucci condannato definitivamente a 6 anni di carcere. L'ex ad di Aspi era indagato in relazione al disastro di Avellino del 28 luglio 2013, quando un pullman precipitò dal cavalcavia dell'autostrada A16 Napoli-Canosa. Nell'incidente morirono 40 persone e furono diversi i feriti. Lo ha stabilito la Quarta Sezione Penale della Corte di Cassazione che - respingendo i ricorsi delle difese - ha confermato la condanna a 6 anni inflitta in Appello a Castellucci nel 2023 per disastro colposo. La Corte, che ha solo rideterminato la pena per due imputati, ha rigettato i ricorsi "del responsabile civile e di tutti gli imputati, soggetti garanti della sicurezza del mezzo e del tratto autostradale interessato al sinistro". Nel frattempo il difensore, l'avvocato Filippo Dinacci ha detto che "l'ex di Aspi Giovanni Castellucci è pronto a costituirsi, attendiamo l'ordine di carcerazione".

Le motivazioni della sentenza non sono ancora state rese note, ma stando al Corriere della Sera i giudici potrebbero aver ritenuto carente lo stato dei guardrail posizionati sul viadotto dove avvenne l'incidente. Il motivo? Avrebbero dovuto trattenere il mezzo impedendo che finisse nella scarpata. I vertici di Aspi sono stati ritenuti responsabili di questo. In ogni caso il pullman aveva un certificato di revisione falso: revisione che non veniva effettuata dal 2011 ed era privo dei requisiti minimi per circolare: di qui la condanna a 9 anni per il proprietario del bus, Gennaro Lametta, e a 4 anni per l'allora dipendente della motorizzazione civile di Napoli Antonietta Ceriola.

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"Nel doveroso rispetto che va tributato ai familiari delle vittime, non possiamo non esprimere amarezza per la condanna di Gennaro Lametta, che riteniamo innocente e che paga le colpe di settori deviati della motorizzazione e di chi per trent'anni non ha manutenuto quel tratto di autostrada, perdendo ora, oltre al fratello, anche la libertà", hanno invece commentato gli avvocati Sergio Pisani e Leopoldo Perone in merito alla condanna di Lametta.