Secondo giorno del congresso federale della Lega, in attesa del voto che confermerà Matteo Salvini segretario del partito. E sul palco ecco Giulia Bongiorno. Al centro del suo intervento, ovviamente, la giustizia. E la senatrice leghista risponde al fuoco delle toghe, alle recenti critiche dell'Anm alla riforma della giustizia. Una battaglia che non accenna ad esaurirsi.
"Abbiamo presentato una mozione sulla riforma costituzionale della giustizia, ma non tutti forse hanno compreso l'importanza di questa riforma costituzionale - ha premesso la Bongiorno -. Non fatevi ingannare da chi dice che è una riforma punitiva nei confronti della magistratura perché questa riforma casomai punirà il sistema delle raccomandazioni, degli scambi di favore e premierà un magistrato di valore, che non è riuscito a emergere".
Matteo Salvini, la svolta: che Lega uscirà dal congresso
Dal congresso di Firenze, domani e dopodomani, non uscirà una “nuova” Lega, ma una Lega “divers...E ancora, dal congresso di Firenze, l'ex ministro per la Pubblica amministrazione ha aggiunto: "Quando sento dire che è una riforma punitiva ricordo che nessuno nella Lega si è mai sognato di punire la magistratura, ma da alcune chat emerge che, purtroppo, il contrario non si può dire. Il passato è la torcia che ci permette di vedere il presente, e nel passato è stata scolpita una chat in cui un magistrato dice: mi dispiace dover dire dove Salvini sta sbagliando", conclude Giulia Bongiorno. Parole chiarissime, quelle della leghista.