Cerca
Cerca
+

Lucia Musti minacciata dagli antagonisti: "A rischio la sua incolumità", si muove il Csm

  • a
  • a
  • a

Questa mattina il Comitato di presidenza del Consiglio Superiore della Magistratura "pur stigmatizzando l’attacco intimidatorio di cui è stata vittima la procuratrice generale di Torino Lucia Musti nei giorni scorsi, non ha ritenuto tecnicamente sussistenti i presupposti di cui all’articolo 36 del regolamento interno del Csm" ovvero la trasmissione della richiesta di apertura pratica a tutela in prima commissione.

I comportamenti segnalati, non "lesivi del prestigio e dell’indipendenza della magistratura" come richiesto dalla norma, sono invece oggetto di "urgenti e opportune misure a tutela della incolumità del singolo magistrato da parte dalle competenti autorità".

 

 

E sulle minacce ricevute dalla procuratrice è arrivato anche l'intervento del ministro dell’Università e ricerca Anna Maria Bernini: "L’aggressione al procuratore generale di Torino, Lucia Musti, non è solo un vile attacco a un magistrato di grande integrità e professionalità. È un colpo diretto a tutte le istituzioni impegnate nella difesa della legalità. Un gesto inaccettabile, che va condannato con fermezza. Esprimo tutta la mia vicinanza al procuratore, certa che nè minacce nè violenze potranno mai scalfire la sua determinazione e il suo impegno nell’affermazione della giustizia". 

 

 

 

Dai blog