Cerca
Cerca
+

Anm, atti "marchiati" contro la riforma del governo: l'ultima trovata prima dello sciopero

  • a
  • a
  • a

"Ogni fascicolo in mano alle toghe scioperanti" deve essere "marchiato con la lotta contro la riforma del governo": la Giunta esecutiva centrale dell’Anm (Associazione nazionale magistrati) avrebbe inviato un manifesto contro la riforma della giustizia ai colleghi di tutta Italia. Si tratta, come riporta il Tempo, di un testo da copia-incollare nei decreti dei giudici, che giovedì 27 febbraio rinvieranno le udienze per scioperare. Un modo, insomma, per "illustrare le ragioni per cui partecipano all'astensione".

L'idea, secondo il quotidiano romano, prenderebbe spunto dall’iniziativa del giudice Antonio Cirma, della III sezione civile del Tribunale di Napoli Nord, che sabato scorso, nel botta e risposta tra il sottosegretario Andrea Delmastro e la magistratura in merito alle "toghe rosse" che hanno condannato l’esponente di Fratelli d’Italia per il caso Cospito, ha inserito in un decreto di differimento di un’udienza, spostata dal 27 febbraio al 27 marzo, il comunicato con cui l’Anm aveva risposto a Delmastro. Quest'ultimo aveva affermato: "Spero ci sia un giudice a Berlino, non mi dimetto, sono stato eletto anche per riformare la giustizia". Con l'Anm che aveva replicato: "Per aver un giudice terzo non occorre andare a Berlino. Per dimostrare l’inutilità della separazione delle carriere, basta osservare la vicenda processuale che si è conclusa con la condanna in primo grado del sottosegretario Delmastro. Alla richiesta di archiviazione del pm un giudice ha ordinato l’imputazione, ed alla richiesta di assoluzione di un pm il Tribunale ha pronunciato condanna. Questo dimostra, come l’Anm sostiene da sempre, che il pm può chiedere l’assoluzione, nonostante la sua carriera non sia separata da quella del giudice, e che il giudice non è succube del pm".

 

 

 

Il nuovo "ordine", in particolare, prevede che la frase da riportare in tutti i decreti sia questa: "La riforma costituzionale ci conduce su questa strada ed è per questo che l’Anm ha proclamato una giornata di astensione dalle udienze per il 27.2.25, cui questo magistrato aderisce". 

 

 

 

Dai blog