Cerca
Cerca
+

Sciopero magistrati, Gasparri contro Anm: "Una sorta di schedatura, sapore sovietico"

  • a
  • a
  • a

Il 27 febbraio le toghe incrociano le braccia. L'Anm ha annunciato uno sciopero con vari eventi annessi. Fin qui nulla di strano, se non fosse che un'indiscrezione solleva forti preoccupazioni. A riportarla è Maurizio Gasparri che fa sapere di aver chiesto al ministro della Giustizia Carlo Nordio un'interrogazione "e se è informato di questo singolare modo di procedere". Il motivo? "L'invio ai magistrati di una serie di moduli da parte dell'Anm per chiedere a ogni singolo magistrato la conferma della partecipazione allo sciopero. Inoltre, si chiedono anche dati personali ai singoli togati". 

Per il senatore di Forza Italia, se tutto ciò fosse vero, si tratterebbe di "una sorta di schedatura" che difficilmente "è compatibile con le norme che regolano la privacy". Insomma, Gasparri intende chiarire "se questa forma di pressione incredibile non sia in contrasto con la libertà del cittadino, qualsiasi professione o attività svolga di aderire o meno a uno sciopero". Pur rimanendo "la libertà di scioperare - sottolinea Gasparri -, che è garantita nell'ambito delle leggi che lo regolano. Non si può negare il diritto di scioperare, ma non si può fare una pressione preventiva con una sorta di schedatura tesa a orientare alla partecipazione e allo sciopero. Chiedo, quindi, a Nordio di conoscere una sua pubblica valutazione su questa condotta dell'Anm. Che, a mio avviso, va a costituire proprio quella condotta eversiva che più volte ho denunciato in questi giorni".

 

 

La schedatura preventiva su chi sciopera o chi non sciopera - prosegue - "è un rito di sapore sovietico, che dimostra come anche in questa nuova fase la Anm, purtroppo, non si liberi dalla prassi costante di un uso politico della giustizia e degli organi a cui appartengono gli operatori della giustizia". Di più, il senatore azzurro la definisce "una vicenda inquietante e vergognosa che il Paese deve conoscere e che, invece, viene sottaciuta. L'Anm sta violando ogni regola. Questa condotta è grave e il Ministero della Giustizia ha il dovere di garantire diritti fondamentali di libertà".

Dai blog