Quarta Repubblica, Tarfusser sul caso Almasri: "Procedura corretta. E i giudici si contraddicono"
A Quarta Repubblica, il talk show politico di Rete 4 condotto da Nicola Porro, si è tornati a parlare del caso Almasri e di tutti le ripercussioni politiche e giudiziarie che il governo guidato da Giorgia Meloni si è trovata ad affrontare in questa settimana. Cuno Tarfusser, ospite della trasmissione di Mediaset, ha spiegato che in questa vicenda i giudici si sono contraddetti e, in sintesi, hanno commesso un errore.
"La procedura era perfettamente corretta. Dico quello che penso e che dice la legge - ha precisato l'ex giudice della Corte Penale Internazionale -. I giudici della Corte d'Appello hanno dichiarato: 'Non luogo a provvedere sull'arresto'. E poi provvedono perché lo scarcerano: è già una contraddizione in termini no? E poi dicono che non luogo a provvedere perché l'arresto era irrituale in quanto non previsto dalla legge. A parte il fatto che la parola irrituale è irrituale di suo...".
"Sarebbe dovuto rimanere in galera, la procedura era perfettamente corretta, i giudici si contraddicono e hanno sbagliato."#Tarfusser #quartarepubblica pic.twitter.com/kVSDw6XlC4
— Quarta Repubblica (@QRepubblica) February 3, 2025
Intanto le opposizioni continuano a chiedere al premier di andare a riferire in Parlamento. "La vicenda giudiziaria che avete raccontato stasera ci interessa relativamente. A noi interessa quello che è accaduto. Io vorrei che venisse nel luogo deputato, cioè il Parlamento, la presidente del Consiglio a spiegarci esattamente quello che è successo - ha dichiarato Debora Serracchiani del Pd -. A spiegarci qual è la scelta politica che sta dietro la liberazione di Almasri e quali sono le condizioni per cui c'è stata quella liberazione. Vogliamo che venga a farlo in Parlamento".
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