Bruti Liberati, una surreale spiegazione: "Perché è ora di finirla con le toghe rosse"
"Invece di fare discorsi generici, bisognerebbe leggere quel provvedimento": Edmondo Bruti Liberati, ex Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati (Anm) nonché ex procuratore della Repubblica di Milano, lo ha detto in collegamento con David Parenzo a L'Aria che tira su La7 riferendosi alla sentenza con cui i giudici hanno deciso di non convalidare il trattenimento dei migranti nei centri in Albania nei giorni scorsi. Un pronunciamento che di fatto va contro il protocollo siglato da Italia e Albania per ridurre il peso del fenomeno migratorio sul nostro Paese.
Parlando di quella sentenza, l'ex leader della corrente Magistratura democratica, vicinissimo all'ex magistrata Ilda Boccassini, ha spiegato: "Sono 25 pagine, non è un volantino. Io non sono un esperto della materia e quindi non so cosa farei se fossi ancora in servizio, ci sono dei tribunali specializzati. Ma quelle sono 25 pagine molto ben motivate e credo che le idee politiche del giudice presidente siano del tutto irrilevanti". A chi accusa le toghe di essere politicizzate, invece, l'ex presidente dell'Anm ha risposto: "I giudici italiani hanno delle idee come tutti ed è da supporre ragionevolmente che anche loro si dividano tra diverse opzioni, sarebbe ora di finirla con queste 'toghe rosse'!".