Open Arms-Albania, il sospetto della Lega: "Proprio nel giorno dell'udienza..."
"Proprio nel giorno dell'udienza del processo Open Arms contro Matteo Salvini, ordinanza che non convalida il trattenimento degli immigrati in Albania è particolarmente inaccettabile e grave. I giudici pro-immigrati si candidino alle elezioni, ma sappiamo che non ci faremo intimidire". Così in una nota la Lega commenta la decisione della sezione immigrazione del tribunale di Roma di non convalidare il trattenimento dei migranti all'interno del centro italiano di permanenza per il rimpatrio di Gjader in Albania. Come conseguenza, i migranti torneranno già domani, sabato 19 ottobre, in Italia.
Un giudizio, quello leghista, condiviso anche da Fratelli d'Italia. "Assurdo! Il tribunale non convalida il trattenimento dei migranti in Albania. In aiuto della sinistra parlamentare arriva quella giudiziaria". Lo si legge in un post sul profilo X di FdI, in una grafica con una toga di colore rosso. "Alcuni magistrati politicizzati hanno deciso che non esistono Paesi sicuri di provenienza: impossibile trattenere chi entra illegalmente, vietato rimpatriare i clandestini - si legge ancora nel messaggio sui social del partito guidato da Giorgia Meloni -. Vorrebbero abolire i confini dell'Italia, non lo permetteremo".
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Anche Meloni è intervenuta sulla decisione del tribunale di Roma. Il presidente del Consiglio, in un post su X, ha attaccato le opposizioni per il gioco sporco che stanno cercando di fare in Europa. "Pd, M5S e AVS hanno presentato un'interrogazione alla Commissione europea chiedendo se intende aprire una procedura d'infrazione contro l'Italia per l'accordo sui flussi migratori con l'Albania - ha scritto il premier su X -. Avete capito bene: alcuni partiti italiani stanno di fatto sollecitando l'Europa a sanzionare la propria Nazione e i propri cittadini, con il solo obiettivo di colpire politicamente questo Governo. Una vergogna che non può passare inosservata", ha concluso con rabbia e indignazione.
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