Open Arms, Anm: "I sospetti generano minacce". Crippa della Lega: "Autocritica che ci soddisfa"
Oggi, venerdì 18 ottobre, è il giorno dell'arringa difensiva di Giulia Bongiorno, l'avvocato che difende Matteo Salvini nel processo Open Arms, dove il leghista rischia una condanna a sei anni di carcere. Un arringa durissima, quella della Bongiorno, che ha mostrato all'aula le ragioni per le quali è lecito ritenere che quello in atto sia un processo politico, l'obiettivo colpire il leader del Carroccio e vicepremier, ministro dell'Interno all'epoca dei fatti contestati.
Una giornata attesissima, tanto che tutto lo stato maggiore della Lega era a Palermo, a supporto del leader. Tutti stretti attorno a Salvini, impegnato nella più difficile delle battaglie. E proprio in questa attesissima giornata, ecco l'intervento a gamba tesa dell'Anm, per bocca del presidente, Giuseppe Santalucia.
"Se si crea intorno al processo un clima di tensione mediatica, gli effetti possono anche essere questi - ha premesso Santalucia interpellato dall'Ansa -. I processi devono svolgersi nel clima di maggiore serenità possibile a beneficio di tutti. Operazioni che creano intorno al processo un'aurea di sospetto possono produrre questo tipo di effetti: attacco alle persone, quindi dei magistrati, con violenze e minacce verbali. Non posso che appellarmi alla saggezza di chi ruota intorno al processo. Quel tipo di approccio con polemiche è solo dannoso e pregiudiziale e non può che produrre scorie", ha concluso il presidente dell'Anm, il riferimento era alla scorta assegnata a Giorgia Righi, una delle pm che rappresenta l'accusa contro Salvini nel processo Open Arms.
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Parole pesantissime, quelle di Santalucia, alle quali ha subito risposto Andrea Crippa, vicesegretario della Lega. "L'appello alla saggezza formulato da Anm a proposito del processo Open Arms è certamente una autocritica che apprendiamo con soddisfazione - ha premesso -. D'altronde non risultano ripetuti interventi dell'Anm quando la sinistra scese in piazza a Riace per contestare processo e condanna a Mimmo Lucano. Siamo certi, quindi, che l'Associazione Nazionale Magistrati saprà essere finalmente sobria e misurata nei suoi interventi, perché un approccio con polemiche contro Matteo Salvini e il centrodestra è solo dannoso e pregiudiziale e non può che produrre scorie", ha concluso Crippa, rilanciando proprio le parole di Santalucia.
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