Dossieraggio, l'Antimafia prepara la legge anti-De Raho
Chi ha conflitti di interessi con le vicende che passano sotto la lente della commissione parlamentare Antimafia deve astenersi dalle attività dell’organismo. A proporlo è stata, ieri, la presidente dell’organismo, Chiara Colosimo, provocando non poca tensione durante la riunione dell’ufficio di presidenza. I casi recenti di possibile conflitto di interessi, all’origine della proposta della presidente, sono, infatti, almeno due. Il primo riguarda Roberto Scarpinato, ex magistrato, ora deputato del M5S, protagonista di una intercettazione, fatta dalla procura di Caltanissetta, nella quale il senatore Cinque Stelle e membro della stessa commissione, avrebbe provato a concordare domande e risposte con l’ex magistrato Gioacchino Natoli, accusato di favoreggiamento delle cosche, in occasione di una sua audizione in commissione. La conversazione è stata riportata da La Verità, ma è stata smentita da Scarpinato.
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