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Il processo alle Brigate Rosse: i parenti delle vittime esclusi dalle parti civili
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Bruno D’Alfonso era un bambino di 10 anni quando suo padre, il carabiniere Giovanni, il 5 giugno 1975, morì nella sparatoria di cascina Spiotta, in provincia di Alessandria, nell’operazione per liberare l’industriale Vittorio Vallarino Gancia, il re dello spumante rapito dalle Brigate Rosse. Si deve a lui, grazie a un esposto presentato nel 2021, se ieri davanti al Giudice dell’udienza preliminare di Torino ha mosso i primi passi il processo in cui- a quasi cinquant’anni dai fatti - sono imputati quattro brigatisti: Renato Curcio, Mario Moretti, Pierluigi Zuffada e Lauro Azzolini. (...)
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La Postina con Zanellato diventa Dotta
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