Aldo Spinelli: "I miei avvocati mi hanno lasciato solo": salta l'interrogatorio
Giallo stamattina in Tribunale a Genova. Gli avvocati di Aldo Spinelli non si presentano per l’interrogatorio di garanzia degli arresti domiciliari del terminalista portuale. Spinelli si è presentato da solo davanti alla gip e l’interrogatorio non si è potuto tenere. Nuovo appuntamento per lunedì. Secondo quanto emerge, all’origine ci sarebbe una mancata notifica degli atti della convocazione ai legali Andrea e Simone Vernazza. "I miei avvocati non ci sono, mi hanno lasciato solo. Verrò lunedì, cosa vuole che le dica", dice Spinelli ai giornalisti uscendo dall’aula.
A chi gli chiede se non ha esagerato con i finanziamenti che gli vengono contestati, Spinelli replica: "Lunedì saprete tutto. Male non fare, paura non avere". Spinelli, noto terminalista portuale ed ex presidente del Genoa e del Livorno calcio, è agli arresti domiciliari da martedì con l’accusa di corruzione del presidente della Regione, Giovanni Toti, e dell’ex presidente dell’Autorità portuale, Paolo Emilio Signorini. Intanto Matteo Cozzani si dimetterà da capo di gabinetto del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, e chiede alla gip la revoca degli arresti domiciliari. È quanto emerge al termine dell’interrogatorio di garanzia, stamattina in Tribunale a Genova. Secondo quanto riferito dal suo avvocato difensore, Massimo Ceresa Gastaldo, Cozzani ha contestato gli addebiti, ma non è entrato nel merito, fornendo alla gip Paola Faggioni solo una dichiarazione spontanea. "Cozzani ha negato gli addebiti, non ha potuto entrare nel merito delle singole contestazioni anche perché in questa fase difendersi è ancora sostanzialmente impossibile: la conoscenza degli atti è avvenuta da troppo poco tempo per poterlo fare. Naturalmente c’è la massima disponibilità a farlo prossimamente", spiega il legale. L’avvocato aggiunge che Cozzani "quanto alle esigenze cautelari, non sono attuali posto che non ricoprirà più la carica di capo di gabinetto".