Carta d'identità, il tribunale cancella mamma e papà: ora la dicitura sarà "genitore"
Addio alla dicitura "padre" e "madre": la Corte d'Appello di Roma ha ordinato al Viminale di sostituirle sul documento di identità di un minore con quella di "genitore". Una decisione che supera dunque il decreto dell'allora ministro Matteo Salvini. La Corte romana, infatti, conferma una precedente sentenza del Tribunale di primo grado datata 2022. Risultato? Una coppia lesbica, ricorda Francesco Specchia, aveva chiesto l’inapplicabilità del decreto emanato nel 2019 dal leader della Lega. Già la sezione civile del tribunale di Roma aveva dato ragione alle due donne e ora la Corte d’appello conferma la sentenza: perla carta d’identità potranno essere usate le diciture “genitore 1” e “genitore 2”.
Genitore 1 e genitore 2? Magistrati a senso unico: come "condannano" il Viminale