Daniela Santanchè, passo indietro dei pm su Visibilia: cosa è successo
Daniela Santanchè tira un sospiro di sollievo: "Mi sono sempre sottratta ai processi mediatici perché faziosi, strumentali e spesso offensivi nei confronti di chi è coinvolto. Finalmente la giustizia inizia a riportare luce sulla verità dei fatti, una verità che intendo ricercare fino in fondo per me e per la mia famiglia", commenta sui social la ministra del Turismo. Ieri infatti, come ha comunicato la stessa Visibilia Concessionaria, nel corso dell’udienza davanti al giudice del Tribunale di Milano Sergio Rossetti, la Procura di Milano ha rinunciato all’istanza formulata per l’apertura della liquidazione giudiziale (l’ex fallimento).
"Nel ringraziare gli Organi inquirenti per avere riconosciuto l’insussistenza dei presupposti per fare luogo all’apertura della procedura concorsuale - sottolinea Visibilia Concessionaria in una nota - la società conferma il quotidiano impegno a rafforzare ed ampliare la propria presenza sul mercato della raccolta pubblicitaria con la consueta serietà e dedizione professionale". "Si confida - prosegue - che l’accertamento odierno contribuisca a garantire il definitivo ripristino della fiducia degli operatori del mercato, invitando clienti e fornitori ad attribuire credito soltanto ai ’fatti concretì e non a ’vocì che vengono diffuse da trasmissioni televisive ed organi di stampa, in maniera suggestiva ed al solo scopo di produrre effetti gravemente pregiudizievoli per la reputazione della società".
Lo scorso 6 aprile le pm di Milano Laura Pedio e Maria Gravina avevano revocato l’istanza di liquidazione anche nei confronti della Visibilia Holding. Al momento, nella galassia societaria di cui è stata fondatrice la ministra del Turismo, Daniela Santanché, rimane pendente l’istanza fallimentare nei confronti della Visibilia srl. Mercoledì invece il collegio presieduto dalla giudice Amina Simonetti ha ordinato ispezioni giudiziali nei confronti della Visibilia Editore spa, la quotata in borsa portata in causa dagli azionisti di minoranza capitanati dal finanziere Giuseppe Zeno che hanno denunciato "gravi irregolarità" contabili e finanziarie che avrebbero affossato il valore del titolo.
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La commercialista Daniela Maria Ausilia Ortelli, nominata dal Tribunale di Milano, avrà il compito di "verificare la correttezza" del bilancio 2022, della semestrale 2023 e "il rispetto del piano di rientro" da parte proprio di Visibilia Concessionaria e Visibilia srl in liquidazione. Le società sono debitrici per circa 2 milioni di euro nei confornti della spa con, a garanzia, l’abitazione milanese di Daniela Santanché da quasi 6 milioni, ed entrambe sono state definite dai giudici "in situazioni economico patrimoniali non incoraggianti".