Santo Stefano di Cadore, "Angelika Hutter ricoverata in psichiatria"
Convalidato il fermo per omicidio stradale plurimo nei confronti di Angelika Hutter. La 32enne tedesca giovedì 6 luglio ha travolto e ucciso tre persone tra cui un bimbo di due anni, tutti in vacanza a Santo Stefano di Cadore nel Bellunese. Secondo quanto si è appreso, però, la donna non ha preso parte all'interrogatorio perché ricoverata nel reparto di psichiatria dell'ospedale di Venezia. Hutter, che non ha assunto alcol né droga, ha ucciso tre componenti di una stessa famiglia: Marco Antonello, 48 anni, il figlio Mattia di 2 anni (il prossimi 16 luglio) e la nonna materna Mariagrazia Zuin, di 65.
Non è stata ancora fissata la data di funerali che, probabilmente, si terranno la prossima settimana dopo che la procura darà il nulla osta e il via libera per il trasferimento delle salme nel veneziano. Intanto proseguono gli accertamenti dei carabinieri del Reparto Operativo di Belluno, alla ricerca di ulteriori testimoni (poco prima c'era stato un funerale vicino al luogo dell'incidente) e di altri filmati di telecamere che potrebbero avere registrato gli attimi dell'arrivo dell'Audi della donna, oltre al video già in possesso agli inquirenti recuperato da un negozio di alimentari.
Determinanti anche la perizia del consulente sul telefonino dell'indagata per verificare se, mentre guidava, stesse chiamando qualcuno o fosse impegnata a scrivere un messaggio, e l'accertamento tecnico sulla reale velocità della vettura in quel tratto di strada dove il limite è di 50 km/h. Una cosa è certa: la sua auto viaggiava a velocità sostenuta, oltre i 70 km/h prima di falciare la famiglia che si trovava sul marciapiede.