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Donzelli-Delmastro, Nordio chiude il caso: la frase che zittisce la sinistra

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Nessuna segretezza: Carlo Nordio scrive la parola "fine" sul caso Donzelli, che tanto ha fatto discutere nei giorni scorsi. "Sulle affermazioni del deputato Donzelli rese a Montecitorio il 31 gennaio non risultano apposizioni formali di segretezza. La dicitura ’limitata divulgazione', che è presente nella nota di trasmissione della scheda di sintesi del Nic (Nucleo investigativo centrale), esula dalla materia di segreto di Stato e di segretezza", ha detto il ministro della Giustizia durante un’informativa alla Camera sul caso Cospito, l'anarchico al 41bis. 

 

 

Per quanto riguarda le intercettazioni, invece, Nordio ha affermato: "Nessuna intercettazione è mai stata divulgata" sui contatti tra Alfredo Cospito e altri detenuti al 41bis , perché "non ci sono intercettazioni". E ancora: "I colloqui non sono oggetto di intercettazioni ma di vigilanza amministrativa". Sulla possibilità di revocare il regime di carcere duro a Cospito, invece, il Guardasigilli è stato netto: "Il 9 febbraio, dopo i pareri delle autorità giudiziarie interessate ho firmato il decreto che respinge la revoca anticipata del 41 bis avanzata il 12 gennaio dal difensore di Cospito. Gli elementi di novità addotti dalla difesa non sono dotati della necessaria portata demolitoria dei presupposti per il mantenimento di questo regime. Questa valutazione ha riscontro nel parere espresso il 31 gennaio dallo stesso Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo".

 

 

 

Nordio ha ribadito anche che "permane la capacità di Cospito di orientare iniziative di lotta della galassia anarco-insurrezionalista verso strategie e obiettivi più rilevanti. Gli appelli del detenuto, a parte l’assenza di uno specifico mandato per ogni singola vicenda, non sono ignorati ma trasformati in un'onda d’urto propagatasi sul territorio nazionale ed estero. Questo mondo antagonista si muove ispirandosi a Cospito e al sostegno di costui mediante azioni violente e gravi intimidazioni ossia a ciò che il detenuto propugna e che viene raccolto in pratica in atti concreti". Infine, parlando delle condizioni di salute di Cospito, che ha fatto uno sciopero della fame molto lungo, ha spiegato che "sono monitorate in tempo reale". Dal 13 febbraio, l'anarchico ha ripreso gli integratori di potassio.

 

 

 

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