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Cospito, "edema e aritmia": la voce che scatena gli anarchici su Milano

 Alfredo Cospito

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"Il tracollo è vicino", spiegava venerdì Flavio Rossi Albertini, legale di Alfredo Cospito. Oggi l'elettrocardiogramma effettuato in carcere ad Opera all'attivista anarchico in carcere al 41 Bis che sta portando avanti lo sciopero della fame da oltre 100 giorni mostra delle alterazioni "che possono portare ad aritmie potenzialmente fatali". Ad affermarlo il medico che lo ha visitato per conto del suo avvocato e che ha riferito l'esito dell'esame svolto da una cardiologa del centro clinico del penitenziario. "I parametri vitali tengono", ha riferito il medico aggiungendo che però "la situazione è seria e ci vuole poco perché precipiti senza che ci siano segnali evidenti di particolare allarme". 

"Hanno deciso di tumularmi in questo sarcofago di cemento armato", sono state le parole dette da Cospito subito dopo aver appreso del rigetto da parte del ministro della Giustizia Carlo Nordio dell'istanza della difesa per la sua permanenza al 41 bis. Una reazione quasi rassegnata la sua, "con aplomb", racconta l'avvocato Rossi Albertini che, al fianco di Luigi Manconi, ha incontrato alla Camera dei Deputati la stampa per spiegare l'attuale situazione 24 ore dopo il no del ministero. Cospito ha rifiutato un'altra visita psichiatrica e, dal carcere di Opera, continua lo sciopero della fame, sopravvivendo con acqua, sale e zucchero. "È provato, stanco, ha perso 47 chili. Io non sono un medico" ma "da quello che appare, è una persona molto in là rispetto alla fase critica", ripete il legale che non nasconde la sua preoccupazione. "L'esito è quasi scontato. Io sono settimane che credo sia imminente il tracollo".

Cospito è al 114esimo giorno di sciopero della fame e chiede la totale abolizione del carcere duro per sé e per gli altri detenuti, terroristi e mafiosi. Una battaglia "ideale",  l'ha definita il legale, che va al di là della situazione personale tanto che "non accetterebbe una sospensione o un provvedimento temporaneo". È questo, spiega l'avvocato, il motivo per cui "non faremo appello a Mattarella. Allo stesso modo non ci rivolgeremo a Papa Francesco. Il mio assistito è un anarchico individualista".  Intanto una vetrina di una banca e quella di un’agenzia immobiliare sono state danneggiate a Milano da alcuni manifestanti del corteo anarchico per Alfredo Cospito. Con dei bastoni hanno incrinato i vetri esterni della filiale Credit Agricole di viale Bligny e quelli del negozio pochi metri dopo. Nel frattempo il numero dei partecipanti stimato è salito a 400 persone. 

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