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Valeria Pierfelici, Luigi Bisignani: il giudice che può far crollare tutto

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Un giudice che può cambiare la storia contemporanea. La bomba la sgancia Luigi Bisignani nel suo intervento sul Tempo di oggi, domenica 20 novembre. Il giudice si chiama Valeria Pierfelici e ha messo nel mirino niente meno che Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook e padrone di Meta, il signore del web.

Bisignani in premessa spiega chi è la Pierfelici, "magistrato dalla lunga esperienza, 61 anni, attualmente in servizio al Tribunale della Repubblica di San Marino nonché docente di diritto civile e diritto commerciale, con specializzazione anche a Strasburgo. Nominata dal Consiglio Giudiziario sammarinese, una sorta di nostro Csm, quale giudice d’appello in un procedimento, apparentemente minore, che però rischia di travolgere il colosso americano del digitale", sottolinea l'uomo che sussurra ai potenti.

Già, perché il prossimo 14 dicembre la Pierfelici "dovrà infatti decidere se confermare la condanna al pagamento di 4 milioni di euro a Meta, il nuovo nome del gruppo in cui sono confluite Facebook, Instagram, WhatsApp e altre aziende tech. Cifra che di per sé rappresenta meno di una manciata di peanuts per Mr. Z, ma che rischia di diventare l’apripista per valanghe di cause miliardarie".

 

Già, perché 4 milioni per Zuckerberg sono il nulla, ma la vicenda su scala globale potrebbe avere conseguenze clamorose. "Tutto è cominciato nel 2019, dopo gli episodi di hackeraggio che hanno interessato Facebook su scala globale, quando milioni di utenti dei social si sono ritrovati pubblicati sul web, e accessibili a la qualunque, i loro dati privati". E questi utenti, a San Marino, hanno fatto causa a Facebook. Ora, attesa per la sentenza.

Ma come spiega Bisignani, "si teme che il provvedimento possa costituire un pericoloso precedente e creare un incontrollabile effetto domino a livello globale. Il motivo è evidente: la pena pecuniaria in questione riguarda, infatti, i solo circa 12.700 cittadini sammarinesi. Ma quello scippo di dati personali, avvenuto nel 2019, riguarda in realtà oltre 533 milioni di utenti dei social network nel mondo, se si pensa che la sola Instagram (acquisita da Zuckerberg nel 2012) in quel tempo aveva un miliardo di utenti registrati". Insomma, fate due conti.

"Riuscirà questa novella Giovanna d’Arco dove non è riuscito neppure Donald Trump, nel massimo del suo potere di presidente Usa, a far cadere il genio del web nella sua stessa rete? Il quale, alla mala parata, potrà sempre rifugiarsi nel suo metaverso", conclude con ironia Luigi Bisignani.

 

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