Zona Bianca, David Rossi e il video inedito: chi spunta nel vicolo
La morte di David Rossi, capo della comunicazione della banca Monte dei Paschi di Siena, continua a essere avvolta nel mistero. L'ex manager venne trovato morto sulla strada su cui si affacciava il suo ufficio a Rocca Salimbeni il 6 marzo 2013. Adesso, grazie al lavoro della Commissione d’inchiesta parlamentare, è stato possibile recuperare nuovi fotogrammi delle telecamere di sorveglianza, mostrati in esclusiva a Zona Bianca su Rete 4.
David Rossi, il video cancellato: chi esce dalla sede Mps, cambia tutto | Guarda
"La novità è che dalle ombre all'entrata del vicolo si materializza una persona - viene spiegato nel servizio del talk -. Per gli specialisti dell'arma non ci sono dubbi, è un uomo". Particolare attenzione, però, deve essere prestata all'orario riportato sul video, erano le 19:48 e David era precipitato da 5 minuti. Dalle immagini si vede che l'ex manager era ancora vivo, agitava le braccia, mentre l'ombra si affacciava. "Il soggetto che entra ed esce velocemente dal vicolo non può non aver visto David a terra. Proprio questa rapidità con cui si muove però non lo rende identificabile", continua il servizio.
"Per anni abbiamo chiesto se ci fossero altri video di telecamere di sorveglianza e ci è sempre stato risposto di no - ha spiegato la figlia di David Rossi a Zona Bianca -. Ci è sempre stato detto che le telecamere avevano sovrascritto il girato e che quindi non era più recuperabile; ci è sempre stato detto che tutte le porte, tranne quella principale, erano o bloccate o allarmate. Adesso, a distanza di 9 anni, grazie al lavoro della commissione di inchiesta e in particolare dell'onorevole Luca Migliorino, scopriamo che esiste questo video e che successivamente è stato cancellato. In questo filmato si vedono due dipendenti che escono serenamente, premendo un bottone, dalla sede centrale della banca, a distanza di due minuti dalla morte di David. Lo sappiamo solo oggi grazie al lavoro della commissione di inchiesta e non certo quello delle Procure”.