Strage di Viareggio, Mauro Moretti condannato a 5 anni nell'Appello-bis
È stato condannato a cinque anni per la strage di Viareggio Mauro Moretti. La corte di appello bis di Firenze ha dichiarato estinto per prescrizione il reato di omicidio colposo seguendo le indicazioni della Cassazione. Per questo l'ex ad di Ferrovie dello stato e Rfi è stato condannato per disastro ferroviario colposo, incendio e lesioni colpose. La corte ha escluso la colpa dell'omessa disposizione della riduzione della velocità dei convogli merci, uno dei profili colposi su cui la Cassazione aveva chiesto di valutare nel merito. La tragedia risale al 29 giugno 2009, quando un deragliamento e poi un'esplosione costò la vita a 32 persone.
"Dovevamo pensare a non fallire, come mi disse il presidente Prodi quando mi comunicò la decisione del Governo di nominarmi ad del Gruppo Fs. Ricordo a memoria: 'Caro ingegnere, Tirrenia è fallita, Alitalia è fallita; non possiamo permetterci la stessa fine per le Ferrovie - sono state le parole di Moretti -. Faccia anche l'impossibile per evitarlo. Ci siamo riusciti sempre salvaguardando gli investimenti per la sicurezza, per i quali è sempre stata garantita la priorità assoluta rispetto ad ogni altro investimento e spesa".
Dichiarazioni che non hanno però trovato d'accordo i parenti delle vittime: "Stamattina si è aperta l'udienza con la replica dell'imputato condannato in primo grado, in appello e in Cassazione Mauro Moretti che a differenza di quello che si pensava ci ha illustrato come si tiene un consiglio di amministrazione in Ferrovie. Quindi ha utilizzato un ambiente non consono a questo tipo di ragionamento. Ha parlato di numeri, di statistiche che nulla avevano a che fare con questo processo". A parlare è Marco Piagentini. presidente dell'associazione 'Il mondo che vorrei', che raccoglie i familiari delle vittime della strage di Viareggio, che conclude: "Ci siamo indignati perché non può venire a citare i familiari delle vittime dopo 13 anni, utilizzandoli e strumentalizzandoli per il suo tornaconto".