Silvio Berlusconi, il maggiordomo di Arcore confessa: "Ecco cos'era il bunga bunga". Ora si capisce tutto...
L'ormai famoso Bunga Bunga? "Una saletta dove dopo pranzi e cene ci si ritrova, è una specie di discoteca dove c'era musica". A riferirlo, smentendo le accuse che vedono tra i protagonisti Silvio Berlusconi, Giuseppe Brumana. Il maggiordomo della Villa San Martino ad Arcore ha infatti testimoniato nel processo Ruby ter in corso a Milano, chiamato in aula da una delle difese. Proprio lui svela anche che ho "incontrato Ruby una volta". Confermando che all'epoca dei fatti, nel 2010, "c'era un bel via vai", il maggiordomo del Cavaliere ha negato che Karima El Mahroug (conosciuta come Ruby Rubacuori) sia rimasta ad Arcore due settimane. "Le ragazze - ha detto al pm Luca Gaglio - se ne andavano" dopo le cene.
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Intanto il leader di Forza Italia e altre 28 persone sono imputate a vario titolo per corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza. "La possibilità di rendere dichiarazioni spontanee non è preclusa a uno specifico momento del dibattimento, quindi se lo riterremo opportuno certamente vi sarà la massima disponibilità di Berlusconi a rendere dichiarazioni che noi riterremo significative - ha preso la parola Federico Cecconi, difensore del Cav -. E questo non vuol dire che non possa andare a vedere il Monza".
Tra le altre cose i giudici sospettano che dall'ex premier siano arrivati a Luca Risso e alla sua allora compagna Ruby soldi per aprire attività nell'America centrale. Proprio Risso ha ammesso attraverso i suoi legali di essere pronto a rendere dichiarazioni spontanee nel processo milanese che lo vede imputato per riciclaggio. Lo farà nell'udienza del 30 marzo.
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