L'aria che tira, a Guido Crosetto basta una frase: "Qual è il reato?", zittito il manettaro Barbacetto
"Non c'è un reato previsto dal codice, c'è uno scontro tra magistratura e politica, capisco Matteo Renzi". Così Guido Crosetto, ospite a L'Aria che Tira in onda su La7, è intervenuto in merito alle ultime vicende giudiziarie del leader di Italia Viva. In studio è ospite anche l'editorialista del Fatto Quotidiano, Gianni Barbacetto che entra in dura polemica con l'imprenditore e fondatore di Fratelli d'Italia: "Non è vero, è il trucco della Fondazione per finanziare il partito!", replica accendendo un animato in dibattito a stento tenuto a bada dalla conduttrice Myrta Merlino.
Gianni Barbacetto continua ad attaccare Matteo Renzi e lo fa anche, quando entra in collisione con Luciano Nobili, deputato renziano: "Se i ladri di macchine rubano, la magistratura indaga... non c'è nessuno scontro. Renzi è nel mirino come un ladro di macchine", spiega. Immediata la replica di Nobili: "Guerra magistratura politica? Dura da 30 anni, ci sono casi di mala giustizia per cui nessuno paga. Un magistrato accusato di violenza sessuale non ha alcuna sanzione. Su Renzi una vera persecuzione. Anche Il Fatto ha fatto una fondazione!". Una frase che provoca ancora la reazione di Barbacetto: "Ti arrampichi sugli specchi...".
L'animato dibattito verteva dopo che la procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio di 11 indagati, tra cui Matteo Renzi, per l'inchiesta sulle presunte irregolarità nei finanziamenti a Open, la fondazione nata per sostenere le iniziative politiche dell'ex premier. Tra gli indagati per i quali è stato chiesto il processo ci sono anche Maria Elena Boschi, Luca Lotti, l'ex presidente di Open Alberto Bianchi e l'imprenditore Marco Carrai. L'udienza preliminare si terrà il 4 aprile prossimo. I reati contestati nell'inchiesta, a vario titolo, sono quelli di finanziamento illecito ai partiti, traffico di influenze, corruzione, emissione di fatture per operazioni inesistenti e autoriciclaggio.