Beppe Grillo, Vittorio Feltri controcorrente: oggi se solo saluti un politico ti accusano di averlo comprato
Dicono che Beppe Grillo a causa della inchiesta in corso sia finito. In realtà non è mai cominciato perché si è sempre rifiutato di fare politica attiva, cioè non ha avuto incarichi istituzionali. Io non apprezzo il Movimento 5 stelle, quindi non posso essere accusato di connivenza con il comico ligure. Ciò nonostante l'ho capito quando come padre difese il figlio dall'accusa di stupro, nel senso che mi pareva ovvio che un papà cercasse di coprire il proprio ragazzo. Cosa che farebbe qualunque genitore. A causa di questo molti media mi hanno dato del misogino, odiatore di donne. Ridicolo. Oggi Beppe è di nuovo sulla graticola. Si afferma che egli abbia ricevuto qualche mancia, sotto forma di inserzioni pubblicitarie, da parte dell'armatore Onorato, persona seria. E ovviamente la magistratura indaga per capire se si è trattato di traffico di influenze o traffico di scemenze.
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Propendo per la seconda ipotesi. Potrei sbagliarmi, ma è difficile. Ormai in Italia se anche ti capita solo di salutare un politico, di solito un buono a nulla, per non dire un cretino, ti accusano di averlo voluto comprare onde ottenerne dei favori. Il fatto che il Belpaese sia il più onesto d'Europa, stando alle statistiche dei reati, non frega niente a nessuno. Le nostre carceri sono zeppe di gente in attesa di giudizio, oltre la metà della quale poi sarà assolta. Quindi siamo un popolo di giustizialisti al quale della giustizia non frega nulla, tanto è vero che la magistratura è sotto tiro per le puttanate che spesso commette.
Non è questo il punto. Grillo sta sulle balle a una moltitudine a causa della sua spocchia insopportabile, ma è fuori dubbio che nel caso in questione sia assurdo attaccarlo per una vicenda di cui non si sa nulla di preciso, forse perché nulla di grave è successo. In sostanza, dato che si predica ogni cinque minuti che una persona è innocente fino a prova contraria, trovo folle che il fondatore dei pentastellati venga esposto al pubblico ludibrio prima ancora che si conoscano i reati che eventualmente abbia commesso. E a occhio e croce non ravviso alcun dolo. Onorato è uomo onorato di nome e di fatto, Beppe è un rompicoglioni efferatissimo ma dire che sia un ladro è un azzardo. Pertanto prima di fucilare il primo e il secondo aspettiamo che i giudici emettano una sentenza. Campa cavallo...