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Annamaria Bernardini De Pace: corna, divorzio, figli eredità? Ecco le risposte a tutte le domande

Simona Bertuzzi
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Premessa necessaria e ahimè doverosa: dopo questa lettura vorrete un avvocato per tutto. Anche per disquisire col marito del corredo del letto. O parlare al telefono con l'amatissima, sempiterna suocera. Seguitemi dunque. Erano i tempi del lockdown. Mezzo mondo si chiudeva in casa e Annamaria Bernardini de Pace, l'avvocato civilista più famoso di Italia, pensava a come mettere a frutto quel tempo. Trenta secondi per capire che il Paese non sarebbe più stato lo stesso, altri trenta per impostare il lavoro agile mentre lo smartworking sembrava ancora una parolaccia. Il minuto successivo è servito per comprendere che covid o non covid il mondo non avrebbe mai potuto fare a meno della consulenza di un bravo avvocato. È nato quindi un luogo di incontro e interventi giuridici su Affari italiani (dove già aveva un blog quotidiano) e poi un libro - Buongiorno avvocato, 150 domande e risposte, senza pagare la parcella, Bramante Editrice, 327 pagine, 20 euro - in cui sono riassunte le domande, i dubbi, gli affanni e talvolta gli intrighi di chi si trova volendo o suo malgrado protagonista di un legame interrotto (genitori, mogli, mariti, figli, amanti) e non sa come comportarsi. A costoro rispondono tanti brillanti avvocati dai 25 ai 40 anni (solo tre un po' più in là) che Bernardini de Pace ha condotto sulla strada impervia e bellissima della tutela legale, formandoli ad ascoltare nel modo più accogliente possibile, le storie dei clienti. A leggere gli atti avversari. A impostare gli itinerari giudiziari. A consigliare e poi verificare. Non ultimo: a non fare tutto gratis perché il lavoro è sacro sempre. Il risultato è il libro che ciascuno di noi dovrebbe tenere nel cassetto. Un compendio del diritto di famiglia, scritto in perfetto stile giornalistico. La lettura non richiede più di 3 o quattro minuti a quesito, sempre meno (e meno costoso) di quanto comporta un'ora di consulenza legale. Bernardini de Pace attraverso le risposte dei suoi collaboratori tocca tutti i nodi del diritto di famiglia. Perché un conto è andare da un avvocato digiuni delle norme, intrisi di odio, rancore e fragilità e con la sola voglia di spaccare il muso all'ex marito sprofondato dentro le sottane di una ventenne, un conto è andare "imparati".

 

 

 

FIGLI, MARITI...

Buongiorno Avvocato il ragazzo ha chiesto e ottenuto l'esame del dna. Ma quell'uomo si ostina a dire no: «Il dolore del rifiuto di un padre è insopportabile» dice Andrea, «spero almeno che la giustizia possa tutelarmi». Manuela invece ha un marito che adora. Sono complici e volano all'unisono. Ma a lui sta stretto quel corpo di uomo che l'ha portato all'altare e dunque decide di cambiare sesso. In un mondo normale prenderebbero strade separate, lei implorerebbe vendetta lui piangerebbe perdono, ma hanno una matta voglia di proseguire insieme. Possibile restare sposi dopo un cambio di sesso? Storie di figli e genitori, poi matrimoni, divorzi, convivenze e unioni civili. Dunque c'è la mamma di un Andrea ha solo 20 anni. L'uomo che insiste a chiamare papà si rifiuta di riconoscerlo come figlio e dunque bimbo di sei anni che vorrebbe attribuire al piccolo il suo cognome «per non estinguere la storia della sua famiglia d'origine» e la coppia che arrivata alla soglia dei 40 anni desidera adottare un bimbo ma che sia italiano. Commovente l'anziana rimasta vedova anni fa. In mezzo alla tempesta del covid comincia a porsi «domande dolorose». Ha un figlio interdetto giudizialmente e chiede a Bernardini de Pace con un filo di voce che misteriosamente traspare dalle parole dattiloscritte «che ne sarà di lui quando sarò morta?». Dal fronte degli avvocati intanto arrivano risposte dettagliate, sentenze e norme giuridiche. Ma l'assunto di partenza è sempre quello: entrare in sintonia con l'assistito e capire quale disperato bisogno di aiuto si cela in quell'attimo in cui il cliente varca la soglia dello studio legale. Avvocato, chiede una mamma, come posso dire ai miei figli che il mio ex marito e loro padre si droga? Avvocato, sussurra un'altra, mio figlio è sempre in chat, mi devo preoccupare? Non si contano i coniugi che non pagano gli alimenti. E quelli che non rispettano gli accordi di separazione. C'è un genitore che vorrebbe disconoscere il figlio dopo sei anni perché ha scoperto di non essere il padre biologico. Ecco, vedete, mi dilungo sulla parte che riguarda i figli. La verità è che ognuno in questo libro troverà la consulenza che più gli aggrada. Il capitolo matrimonio per esempio è pieno di sfumature, intriso di vendette, corna sfacciate e subdole, sciabolate e trappole. «Buongiorno avvocato sono fidanzato con una ragazza iraniana e abbiamo deciso di sposarci in Italia, io la amo ma non voglio convertirmi all'islam». Un'anonima è a un passo dalle nozze ma le incertezze sfavillano nei suoi occhi come le luci del suo abito fresco di sartoria: «Mi sono accorta che si lascia influenzare dalla madre, posso annullare le nozze senza conseguenze?». Una signora al limite dello sconforto scrive: gentile avvocato mio marito si rifiuta di aver rapporti sessuali, che faccio? La giurisprudenza abbonda in queste pagine. Ma ci sono anche il cuore e il buonsenso. Due minorenni, Matteo Francesca di 16 e 17 anni, vorrebbero fuggire in Provenza e poi sposarsi contro la volontà dei genitori. L'avvocato Michela Carlo spiega tutta la normativa poi va al sodo della questione al pari di una madre: ma scusate i soldi per fare tutto questo dove li prendete? La separazione è capitolo a parte. Come ebbe a dire Gervaso (opportunamente citato dall'avvocato) trattasi di «un classico regolamento di conti». Bastardissimo a volte. E soffertissimo per uno dei due coniugi. Qui gli italiani, e non solo loro, danno il meglio. «Gentile avvocato ho scoperto che mio marito da un anno ha una relazione con un'altra. Mi preoccupa la gelosia che provo per questa signora. Ho un forte desiderio di rivalsa, di umiliarla pubblicamente».

 

 

 

TUTTO HA UN VALORE

Talvolta non c'è di mezzo un'altra ma un cane: «Io e mio marito ci stiamo separando ma l'unico aspetto sul quale continuiamo a litigare è decidere con chi debba restare il nostro cane Tabor». Naturalmente non mancano le unioni civili- lui che sposa lui che però si fa l'amante - e le convivenze finite male: «Gentile avvocato ho convissuto per molti anni con la mia compagna e ora è finita ma lei non vuole andarsene, posso cambiare le chiavi della serratura?». Il capitolo eredità è fondamentale, chi non ha sentito di badanti arraffone e parenti pronti a tutto per accaparrarsi il bene della buonanima dello zio? C'è anche qualche figlio deluso come Margherita. Ha perso suo padre e nel testamento non è neppure citata. L'ultimo capitolo racchiude gli articoli che Bernardini de Pace ha scritto per la Stampa, un luogo di riflessione e un salotto, in cui spazia dal politically correct ai femminicidi con un monito alle donne: non siate tirassegno della frustrazione maschile. Insomma e in conclusione - per citare Bernardini de Pace da cui è partito tutto- ogni gesto che compiamo nella vita ha un significato e un valore giuridici, dalla carezza allo schiaffo, dalla parola allo scritto. Quindi è meglio informarsi. Leggete il libro e tenetelo stretto, sarà come mettere un avvocato nel cassetto. 

 

 

 

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