Vittorio Sgarbi sul caso Creazzo: "Se sei un magistrato, molestare una collega ti costa solo 2 mesi di anzianità"
La giustizia non è uguale per tutti. Soprattutto non è uguale per i giudici. Ne è convinto Vittorio Sgarbi che in un post pubblicato sul suo profilo Twitter tuona: "Se sei un magistrato, molestare una collega ti costa appena 'due mesi di anzianità' (sic), Se sei un anonimo cogli***, con una goliardica pacca sul sedere passi per 'Jack lo Squartatore'. Ma che Creazzo di giustizia è questa?", si chiede il critico.
Sgarbi si riferisce alla sanzione - perdita di anzianità di due mesi - decisa dalla sezione disciplinare del Csm nei confronti del procuratore capo di Firenze, Giuseppe Creazzo, nell'ambito del procedimento aperto davanti al 'tribunale delle toghe' per le avances alla pm di Palermo Alessia Sinatra in un hotel della Capitale nel 2015. Il magistrato avrebbe così "leso la propria immagine e il prestigio dell'intera magistratura", si legge nel capo d'imputazione.
Il procedimento disciplinare si è concluso il 16 dicembre: la sanzione disciplinare è stata disposta relativamente alle avances - che non sono state oggetto di azione penale per mancanza di querela della persona offesa - mentre riguardo la seconda incolpazione - anche questa mossa al capo dei pm di Firenze dalla procura generale della Cassazione, titolare dell'azione disciplinare - inerente la "violazione del dovere di correttezza e di equilibrio" con il "comportamento gravemente scorretto" nei confronti della collega, la disciplinare ha escluso l'addebito, ritenendolo quale un fatto avvenuto 'tra privati', e assolto Creazzo. Che ora avverte: "È una sentenza ingiusta perché sono innocente, è una decisione conforme alla condanna mediatica che avevo già subito allo scoppiare della notizia. Farò ricorso per Cassazione, dove confido che potrò avere finalmente giustizia".