Montepaschi, nuovo terremoto giudiziario. Rossi "suicidato", il pm col suo telefono: "Già sul tavolo", su cui indagheranno
Le nuove rivelazioni sulla scena del crimine della morte di David Rossi arrivano al Csm e alla Procura di Genova. L'ex comandante provinciale dei carabinieri di Siena Pasquale Aglieco ha accusato tre pm di aver inquinato le prove nell'ufficio del responsabile comunicazione di Monte dei Paschi di Siena. Il Csm si è preso del tempo per decidere. Nell'occhio del ciclone infatti è finito il pm Antonino Nastasi, che secondo Aglieco avrebbe "risposto al cellulare dell'ormai defunto Rossi" mentre chiamava Daniela Santanché e si sarebbe "seduto alla sua scrivania" mentre altri due pm erano sulla scena.
Monte dei Paschi di Siena: quale futuro possibile?
A proposito di ciò 'ex premier Matteo Renzi, sotto indagine dallo stesso Nastasi per il caso Open, si è espresso in merito: "Vi rendete conto chi è che mi fa l'indagine? Se è vero, è uno scandalo senza fine, sono sconvolto". Il presidente dell'Anm Giuseppe Santalucia, sentito dal Giornale, non risponde. "A fronte della trasmissione degli atti da parte della Commissione, come farà adesso Genova a tornare ad indagare sulla condotta dei pm senesi dopo che già una volta ha archiviato l'ipotesi di abuso d'ufficio?", si chiede invece Carmelo Miceli, deputato Pd e legale della vedova Rossi.
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«Quando condivideremo l'individuazione della Procura ritenuta competente, chiederemo la riunione di tutti i procedimenti connessi e collegati alle reali cause della morte. Non è ammissibile che una vicenda così articolata sia trattata con indagini spezzettate e in Procure diverse", spiega sempre Miceli. Nel frattempo ancora una volta - sottolinea il Giornale - finisce nel mirino delle polemiche per una indagine giusdiziaria la stessa magistratura "pasticciona" che dovrebbe occuparsi dei casi giuridici da risolvere. E il tutto si mescola con una credibilità che le rivelazioni di Luca Palamara hanno messo a dura prova.