Sabina Guzzanti? "Tra le sentenze più luride di sempre": insulti ai magistrati sul caso-Lucano
Mimmo Lucano è stato condannato a 13 anni di carcere a causa della somma di diversi capi d'accusa inerenti l'immigrazione. Il "modello Riace" ha rivelato a processo le sue numerose zone d'ombra, che sono state la causa della condanna. Mimmo Lucano è accusato di associazione a delinquere responsabile di abuso d’ufficio, truffa, concussione, peculato, turbativa d’asta, falsità ideologica e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. "L'ex sindaco di Riace avrebbe utilizzato alcuni espedienti per aggirare le leggi e favorire l'ingresso dei migranti per realizzare un modello d'accoglienza che da tante parti è stato ritenuto encomiabile", scrive il Giornale.
Sabina Guzzanti, senza mezze misure, attacca le toghe con un tweet: "Solidarietà a Mimmo Lucano. I cittadini hanno tutto il diritto di commentare le sentenze, questa è fra le più luride di cui abbia memoria". "Chi conosce l'ordito dei social network degli ultimi anni non si stupisce del fatto che quanto detto da Sabina Guzzanti abbia ricevuto ampio consenso", scrive ancora il Giornale. "Ma c'è chi inizia a insinuare qualche domanda: come mai la giustizia è buona quando condanna gli avversari ed è cattiva solo quando condanna gli amici?", continua il quotidiano.
Molti gli esponenti della sinistra che hanno fatto quadrato attorno a Mimmo Lucano. Molti i commenti che si trovano in rete per capire quale sia il pensiero di una certa parte politica in queste ore. "Sì, magari ha fatto qualcosa ma l'ha fatto a fin di bene ed è un santo", è l'opinione di una certa parte di italiani. Si attacca la giustizia ed i magistrati quando sotto accusa finiscono gli esponenti della sinistra, mentre quando capita a quelli del centordestra (vedi caso Morisi) si condanna immediatamente il politico.