È rimasto 15 mesi in carcere per il furto di una bicicletta. Ma Daniele Leotta, 44enne di Lecce, ha continuato a dirsi innocente spiegando che dal 2012 è paraplegico. Lo rivela il Giornale che raccontas l'incredibile disavventura. L'uomo ha difficoltà così gravi che non sarebbe in grado di salire su una bici e pedalare, anche perché negli ultimi mesi le sue condizioni di salute sono peggiorate e può muoversi solo con stampelle e sedia a rotelle. Il 16 giugno del 2020, però, finisce in carcere per il furto di una bicicletta (una mountain bike TwinRochraider) del valore di circa 200 euro, rubata a Lecce.

Willy Monteiro, i fratelli Bianchi: "Sputi nel piatto, chiodi nel dentifricio, calci in gola". Come li hanno ridotti in carcere
"Ci sputano nel piatto, ci chiamano infami": i fratelli Bianchi, Marco e Gabriele, accusati dell’omicidi...Un carabinieri, però, giurava di averlo riconosciuto nelle immagini delle telecamere di videosorveglianza. Per lui scatta l’arresto e torna in prigione, dopo ai domiciliari per altri reati.

Asti, evade dai domiciliari per farsi arrestare: "Non sopporto mia suocera"
Pur di non stare con la suocera è evaso dai domiciliari. È accaduto ad Asti, dove un uomo di 52 anni, cond...Ma all’avvio dell’istruttoria il suo legale, l’avvocato Raffaele Benfatto, deposita una corposa documentazione dell’ospedale e della commissione per l’accertamento delle invalidità che conferma che Leotta ha problemi di deambulazione da 10 anni. E il tribunale di Lecce lo assolve per non aver commesso il fatto. Ma intanto ha passato 15 mesi dietro le sbarre.