Carlo Nordio, come funziona la giustizia in Italia: "Il pm? Poteri da giudice e da superpoliziotto. E non risponde a nessuno"
La separazione delle carriere chiesta dal referendum di Radicali e Lega e sostenuto da Forza Italia, secondo Carlo Nordio può garantire meglio la terzietà del giudice. "Ma non solo - sottolinea in una intervista a Il Giornale - La separazione delle carriere è consustanziale al sistema processuale accusatorio, cosiddetto alla Perry Mason, che noi abbiamo adottato in modo imperfetto con l'attuale codice Vassalli. Nei Paesi dove questo sistema è vigente, dagli Usa al Regno Unito, dal Canada all'India ecc. non esiste la possibilità di transitare dall'una funzione all'altra come da noi. Dirò di più. Nel sistema americano il giudice può diventare pm perché questa carica è elettiva. E se questo District Attorney infila una serie di indagini costose e sbagliate viene mandato a casa, mentre da noi viene promosso, com'è accaduto nel caso Tortora e in tanti altri".
Palamara candidato a Roma? Chi hanno beccato alla cena elettorale: spunta un nome clamoroso
E ancora, sottolinea Nordio: "L'Italia è l'unico paese al mondo dove il pm ha le garanzie del giudice e i poteri del superpoliziotto, senza rispondere a nessuno. Credo che più che da motivazioni politiche o ideologiche alcune inchieste costose e infondate contro politici siano state ispirate da protagonismo personali". In questo senso si dice d'accordo con Silvio Berlusconi secondo il quale dopo un'assoluzione non ci dovrebbe essere possibilità di appello: "Anche qui per coerenza con il sistema processuale anglosassone, dove dopo l'assoluzione non c'è l'appello del pm, salvo casi rari dove però devi rifare tutto il dibattimento daccapo. Da noi invece puoi condannare con le stesse carte sulla base delle quali il giudice precedente aveva dubitato al punto da assolvere. E questo contrasta, come ha ricordato Berlusconi, con il principio costituzionale della condanna 'al di là di ogni ragionevole dubbio'".
Quanto alla prescrizione, Nordio sostiene che "la riforma Bonafede era una mostruosità giuridica che tra l'altro avrebbe prolungato i processi all'infinito, mentre l'Europa condizionava gli aiuti a una giustizia più rapida. La Cartabia ha fatto quindi una sorta di miracolo, o di gioco di prestigio. Non poteva umiliare i grillini al punto da intervenire sulla loro bandiera, cioè sulla prescrizione, che estingue il reato; e allora ha raggiunto lo stesso risultato intervenendo con l'improcedibilità che estingue il processo. Questo creerà enormi problemi applicativi, ed è logico che molti giuristi abbiano sollevato perplessità. Ma intanto l'Europa è rimasta soddisfatta, i soldi stanno già arrivando, e questo era ciò che contava e che conta", conlude Nordio.
Video su questo argomentoDramma carceri, Sergio Mattarella: "Tanti ex detenuti si sono reinseriti nella società. Non accade solo nei film"