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Annamaria Fiorillo, l'ex toga del caso Ruby si candida: "Non ho nulla contro Berlusconi", ecco cosa diceva in aula

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Si chiama Annamaria Fiorillo, ha 68 anni, e fu la pm del tribunale dei minori quando scoppiò il caso-Ruby che travolse Silvio Berlusconi. Ora, l'ex toga scende in politica e si candida. E lo fa a sinistra, in una lista civica, così come rivelato da Il Giornale. Scende in campo alle amministrative a Gallarate, provincia di Varese. E, ovviamente, la scelta fa polemica: proprio lei, pm nel caso che forse più di tutti ha incrinato la parabola politica del leader di Forza Italia? Proprio la toga del caso di Ruby Rubacuori? Sì, proprio lei.

 

Una volta a processo, riferendosi alla scelta di affidare Ruby a Nicole Minetti, disse che "nessuno magistrato degno di questo nome" lo avrebbe fatto. Insomma, una che ha le idee chiare. Ma ora, intervistata dal Corriere della Sera, nega di essere anti-berlusconiana. Curioso. Glielo chiedono a bruciapelo, domanda diretta: è vero oppure no? "Non avevo e non ho nulla contro Berlusconi né contro il suo partito - risponde la Fiorillo -. Conosco il sindaco di Gallarate di FI e non lo considero un avversario".

 

Quando le chiedono perché abbia scelto di darsi alla politica, risponde: "Vivo a Gallarate con il mio compagno dirigente d'azienda in pensione e in provincia di Varese per diversi anni ho insegnato discipline giuridiche ed economiche nelle scuole superiori prima di entrare in magistratura nel 1998. Ho 68 anni, da gennaio sono in pensione. Ho una vita piena e appagante. Mi sono chiesta che faccio?".

Il Corsera insiste: ma perché proprio nella lista civica per Margherita Silvestrini sindaco che si ispira alla sinistra? "Perché per me conta la persona. Perché Margherita Silvestrini, donna che ha avuto una lunga militanza nel Pd ed è stata assessore ai servizi sociali di Gallarate, ha un grande valore umano e politico. Non ho alcuna ambizione politica", conclude la Fiorillo. Per carità, le crediamo. Eppure, nutrire un piccolo sospetto resta legittimo...

 

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