Per il mondo delle batterie il 2024 ha segnato un anno di crescita costante a livello globale: nel settore automotive le vendite sono salite del 25% a 17,7 milioni di unità, con un +14% della domanda di vetture ad alimentazione esclusivamente elettrica (Battery Electric Vehicle) e un'impennata del 50% della domanda di vetture ibride (Phev).
Il dato è emerso oggi a Venezia all'Alkeemia Battery Forum 2025, riunione dei diversi grandi player, professionisti e aziende che operano nell'ecosistema delle batterie. Per la prima volta in Cina, è stato detto, le auto "puramente elettriche" hanno raggiunto la parità di prezzo con i veicoli fossili, ed è proprio la Cina che continua a trainare questo mercato, considerando che il 45% delle vendite di auto nuove riguarda veicoli elettrici.
La tre giorni è organizzata da Alkeemia, azienda della chimica del fluoro con impianto a Marghera (Venezia), con l'obiettivo di favorire la crescita del mercato europeo delle batterie creando connessioni strategiche lungo tutta la catena del valore e offrendo una panoramica approfondita sui progetti più rilevanti in corso.
Tra i relatori esperti del settore e rappresentanti di aziende fra le quali Iveco, Ferrari, Nio, Acc. Tre i macro-temi cruciali per il settore, con focus su grafite, elettroliti e additivi, produttori di batterie e sostenibilità. “L’Europa ha una straordinaria opportunità di affermarsi come leader globale nel settore delle batterie e questo Forum è l’occasione per mettere insieme le eccellenze e le idee innovative che guideranno la transizione verso una società più sostenibile. Il futuro dei battery materials non è solo automotive, c’è una forte espansione nel mondo dello storage legato alle fonti rinnovabili. Continuiamo ad investire su Porto Marghera, un’eccellenza ed un’unicità tutta italiana, per creare la supply chain europea. Abbiamo un piano quinquennale di investimenti da 100 milioni, che si affiancano ai 60 già stanziati nell’ultimo triennio, per crescere a livello globale, generando un impatto positivo su tutto il territorio” ha dichiarato Lorenzo Di Donato, CEO di Alkeemia.