Studio PsicologoZen: “Le donne italiane non vogliono più fare figli? Paura, stress e precarietà tra le cause principali”
Il tasso di natalità in Italia è ai minimi storici, e una domanda scomoda emerge: le donne italiane hanno smesso di voler diventare madri?
Uno studio condotto da PsicologoZen, piattaforma di supporto psicologico online fondata dal prof. Mario Lisco, con il supporto di Davide Gioia, responsabile per l’Italia, ha analizzato un campione di 10.000 donne tra i 25 e i 40 anni. I dati rivelano che il 68% delle intervistate non vuole o non si sente pronta per avere figli, mentre il 45% di chi è già madre ha dichiarato di vivere la maternità con ansia e stress elevati.
Maternità e paura del futuro
Secondo lo studio, le principali cause di questa tendenza sono:
Precarietà economica e lavorativa (72%)
Paura di perdere indipendenza e libertà personale (58%)
Mancanza di un supporto adeguato da parte del partner o della società (53%)
Ansia per il futuro e incertezza climatica (40%)
"Il mito della maternità come esperienza solo felice e naturale è crollato", spiega il prof. Mario Lisco, fondatore di PsicologoZen. "Sempre più donne associano l’idea di avere figli a stress, sacrifici e rinunce. La società non offre il supporto necessario, e questo le porta a rimandare o a rinunciare del tutto".
La maternità come tabù: colpa della pressione sociale?
Un dato interessante dello studio è che il 60% delle donne senza figli si sente giudicata dalla famiglia o dalla società per la propria scelta.
"C’è ancora un forte stigma sociale sulle donne che non vogliono figli" – aggiunge Davide Gioia, responsabile di PsicologoZen Italia. "Molte si sentono sotto pressione, ma allo stesso tempo vedono amiche e colleghe madri stressate, senza aiuti concreti. Questo crea un circolo vizioso: da un lato c’è l’aspettativa sociale di diventare madri, dall’altro la paura di non farcela".
Mamme in crisi: “Non immaginavo fosse così difficile”
Anche tra le donne che hanno deciso di diventare madri, il disagio è diffuso. Il 45% delle madri intervistate ha dichiarato di sentirsi spesso sopraffatta, e il 30% ha sofferto di depressione post-parto o sintomi di burnout materno.
"Le mamme italiane si sentono sole e sotto pressione, perché il carico familiare ricade ancora principalmente su di loro" – sottolinea Lisco. "In altri paesi esistono aiuti concreti, come orari di lavoro più flessibili e un maggior supporto economico. In Italia, invece, le donne devono spesso scegliere tra carriera e maternità".
PsicologoZen: supporto per le donne indecise o in difficoltà
Per affrontare questa emergenza sociale, PsicologoZen ha creato un servizio di supporto psicologico dedicato alle donne che affrontano il dilemma della maternità o che stanno vivendo con difficoltà il ruolo di madre.
"Molte donne hanno bisogno di uno spazio sicuro per elaborare le loro paure e prendere una decisione consapevole" – conclude Lisco. "Noi offriamo un supporto immediato, con psicologi disponibili immediatamente senza attese, per aiutare le donne a capire cosa vogliono davvero e come affrontare le sfide della maternità senza sentirsi sole".
L'Italia sta davvero andando verso una società senza figli? PsicologoZen lancia l’allarme: senza un cambiamento culturale e strutturale, la maternità rischia di diventare un lusso che poche donne si possono permettere.