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Montalto di Castro: Enel Green Power progetta e realizza il primo impianto di accumulo con strutture realizzate in stampa 3d

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È il primo impianto di accumulo in Italia con strutture realizzate attraverso la tecnologia di stampa 3D. Si tratta dell’impianto storage di Enel Green power situato nell’area della centrale "Alessandro Volta" di Montalto di Castro, simbolo della storia energetica italiana. L’impianto di accumulo, già entrato in funzione, può vantare elementi strutturali altamente innovativi e all’avanguardia, come l’edificio e le fondazioni usciti direttamente da una stampante 3D, unici in Italia.

L’impianto di Enel Green power detiene infatti un primato: a livello nazionale è il primo a ospitare costruzioni civili definitive realizzate in stampa 3D. Tali strutture hanno già ottenuto l’autorizzazione sismica e sono state classificate come sismo-resistenti.

Enel Green Power ha puntato sulle tecnologie di stampa 3D perché offrono molteplici vantaggi: consentono di velocizzare i tempi di realizzazione degli impianti, riducendo fino a 10 giorni la durata della fase di costruzione delle opere civili delle sottostazioni, e di ridurre la quantità di materiale utilizzato in quanto la stampa 3D permette la realizzazione di fondazioni con geometrie ottimizzate. In questo modo, si riduce l’impatto ambientale delle opere in un’ottica di economia circolare e si garantiscono inoltre maggiore sicurezza e migliori prestazioni meccaniche grazie alle caratteristiche superiori delle malte impiegate.

 

“L’adozione di questa nuova tecnologia ci pone all’avanguardia nel panorama energetico nazionale, dimostrando ancora una volta come il nostro approccio industriale unisca sostenibilità e innovazione. Grazie alla stampa 3D, siamo riusciti a realizzare strutture più economiche e con un impatto ambientale ridotto”, commenta Salvatore Bernabei, CEO di Enel Green Power, “Siamo inoltre orgogliosi che questo progetto innovativo sia stato sviluppato nella centrale Alessandro Volta di Montalto di Castro, un luogo simbolo della transizione energetica, che continua a svolgere un ruolo di primo piano nel garantire la stabilità del sistema elettrico nazionale”.

UN PROGETTO FRUTTO DI UNA COLLABORAZIONE CON L’UNIVERSITA’ FEDERICO II

Il progetto delle strutture stampate in 3D è il risultato di una stretta collaborazione partita nel 2021 tra Enel Green Power e l’Università di Napoli Federico II.

La progettazione delle strutture in calcestruzzo stampato ha richiesto lo sviluppo di una nuova teoria di calcolo statico del tutto innovativa, basata su complessi modelli numerici testati in laboratorio ed in sito, che è in fase di pubblicazione su diverse riviste scientifiche internazionali tra le più importanti al mondo nel settore dell’ingegneria civile in zona sismica. Il progetto esecutivo ha, infine, ricevuto l'approvazione del Genio Civile di Viterbo e del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici l'11 gennaio scorso.

LA CENTRALE ALESSANDRO VOLTA, SIMBOLO DELLA TRANSIZIONE ENERGETICA

La centrale Alessandro Volta è protagonista di una vera e propria rivoluzione verde, di cui il nuovo impianto di accumulo con strutture in stampa 3D è solo un tassello.

Nel sito sono in corso le demolizioni dei gruppi ad olio già dismessi. All’interno della "Alessandro Volta" resteranno attivi impianti turbogas, rinnovati e resi più efficienti. Enel ha inoltre messo a disposizione un’area del sito alla società Comal di Montalto di Castro, che ha realizzato una sua fabbrica di tracker, le strutture che permettono ai pannelli fotovoltaici di orientarsi e seguire il sole nel corso della giornata.

Per completare lo sviluppo del sito sono in fase di studio ulteriori soluzioni per valorizzare asset e strutture esistenti con ricadute positive per tutto il territorio. I progetti che interessano il sito della centrale Alessandro Volta di Montalto di Castro rientrano nel più ampio percorso avviato da Enel per lo sviluppo delle energie rinnovabili, sui cui nei prossimi 3 anni il Gruppo ha in previsione di investire circa 12 miliardi di euro con un aumento di capacità pari a circa 12 GW, con un migliorato mix tecnologico che prevede oltre il 70% di eolico onshore e tecnologie programmabili (idroelettrico e batterie), arrivando a un totale di circa 76 GW di capacità e incrementando di oltre il 15% la produzione rinnovabile al 2027.

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