Tra Siani e Pieraccioni è stato un incontro fatale. Dal 19 nei cinema con “Io e te dobbiamo parlare”
Alessandro Siani era già dal 2023 che pensava di fare un film con Leonardo Pieraccioni: “Per me era un Mito”, ha sottolineato l'attore e regista del film “Io e te dobbiamo parlare”. Sul grande schermo dal 19 dicembre con 01 Distribution, vedremo i due mattatori della comicità, perchè Siani ha scelto prorio lui, Leonardo Pieraccioni, per questa avventurosa e frizzante commedia natalizia: “Abbiamo lo stesso background, ha spiegato Pieraccioni,veniamo dal cabaret.
Alessandro mi ha dato un copione perfetto, che mi è piaciuto subito. Ci mandavamo le gag via WhatsApp” . E Siani ha aggiunto: “Ho scoperto il fiorentino che c'è in lui, e ho ritrovato il napoletano che c'è in me”. Gli “ingredienti” sono ottimi, e preludono ad un successo assicurato a cui si aggiunge un cast molto interessante: dalla milanese Brenda Lodigiani ai napoletani Biagio Izzo e Giovanni Esposito, da Gea Dell'Orto, a Tommaso Cassisa, Francesca Chillemi, Sergio Friscia e Beppe Lanzetta,
Insomma un bel “clan” adrenalinico. Ma, che storia è? Sicuramente complicata: qui cè una donna in comune e un figlio a metà. Forse è meglio partire dall'inizio: le vite di due poliziotti si intrecciano in modo particolare, non solo nel lavoro, ma anche nella vita privata. Fanno parte delle famiglie allargate, dove spesso sarebbe meglio fuggire.Invece, qui si “deve parlare”, lo dice anche il titolo del film. Dunque: Matilde (Lodigiani) ex moglie di Antonio (Siani), ora è la compagna di Pieraldo (Pieraccioni), mentre Maria (Dell'Orto) è la figlia di Antonio che vive con la madre di Pieraldo. A complicare le cose è l'arrivo di Sara (Chillemi) una bella poliziotta. Ma ci sono anche momenti difficili, in fondo indossano una divisa. I due poliziotti, una volta grandi amici, si troveranno in una situazione a rischio che tra sfide e colpi di scena, cambierà le loro vite. “ Definirei il film un poliziosco familiare, dice Siani, mi sono trovato molto bene con Pieraccioni, è pieno d'ironia, ma anche di anima”. Sul set è andata bene anche per Pieraccioni: “Un film con due poliziotti pasticcioni è un classico, ma noi l'abbiamo reso speciale”.