Brindisi, l'Asl risarcirà 1,3 milioni di euro alla famiglia della 75enne morta per infezione ospedaliera
Il Tribunale di Brindisi ha condannato la Asl di Brindisi al risarcimento del danno pari ad 1.298.147,60, oltre interessi, in favore del marito, dei figli e dei nipoti di una 75enne deceduta nel mese di novembre 2018. Lo rende noto l’avvocato Emilio Graziuso, presidente dell’associazione nazionale «Dalla Parte del Consumatore» La donna era stata ricoverata, dopo essere stata portata il 3 ottobre 2018, mediante 118 presso il pronto soccorso dell’ospedale Antonio Perrino di Brindisi per un dolore retro sternale, in Cardiologia con diagnosi di infarto miocardico acuto.
«La paziente, come denunziato dai familiari della vittima, dagli stessi provato e riscontrato dai periti nominati dal Tribunale, ha contratto una infezione ospedaliera multi resistente in due tempi, prima da acinetobacter bowmani, klebsiella pneumoniae e pseudomonas aeruginosa e successivamente da P. aeruginosa multi R e proteus mirabilis multiR e che la probabile causa del decesso sia dovuto a una MOFS (Multiple Organ Failure Syndrome)», spiega il legale. «Infezione che , come evidenziato dall’autorità giudiziaria, ha natura nosocomiale ed ha portato al decesso». sdc/lca 061726 Dic 2024