Fratelli d'Italia pianta un albero in memoria di Falcone al Parco del Circeo
Un albero piantato nel Parco nazionale del Circeo in memoria di Giovanni Falcone come simbolo di legalità e visione del futuro. Si sono così aperti gli Stati Generali dell'Ambiente e dell'Energia, iniziativa dei gruppi parlamentari di Camera e Senato di Fratelli d'Italia con la collaborazione di Ecr, in corso a Sabaudia, per la Giornata nazionale degli alberi. In tutto sono due le specie piantate: la talea di un ficus e un corbezzolo. La talea è ricavata dal ficus piantato a Palermo l'indomani della morte di Giovanni Falcone, ribattezzato 'Albero della Legalità'. Durante la conferenza stampa sono intervenuti Claudio Barbaro, sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Nicola Procaccini, europarlamentare di ECR e Responsabile Dipartimento Ambiente e Energia FdI, Tommaso Foti, capogruppo di Fdi alla Camera, Lucio Malan, capogruppo di FdI al Senato, i deputati Mauro Rotelli, presidente Commissione Ambiente della Camera, e Riccardo Zucconi, Elena Palazzo, assessore al Turismo, Ambiente e Cambiamenti climatici della Regione Lazio, ed Emanuela Zappone, commissario del Parco nazionale del Circeo.
"Gli Stati generali dell’Ambiente di Fratelli d’Italia - ha detto il sottosegretario Barbaro - coincidono con la Giornata nazionale degli alberi. Un’occasione per riflettere sul valore inestimabile che gli alberi rappresentano per il nostro pianeta. E anche l’occasione per raccontare quanto sta facendo il Ministero che rappresento: nell’ambito delle attività del Pnrr abbiamo destinato 210 milioni di euro per il piano di riforestazione urbana più grande in Europa che coinvolgerà 13 città metropolitane (Torino, Genova, Venezia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Reggio di Calabria, Palermo, Messina, Catania, Cagliari), 1.268 comuni in cui vivono più di 21 milioni di persone, per il 15,47 per cento del territorio nazionale. Il ruolo dei Carabinieri del gruppo forestale è stato fondamentale grazie anche all’impiego della banca dei semi conservati presso il Cufaa". Per il capogruppo Foti, "l'obiettivo di questi Stati generali organizzati da Fratelli d'Italia è tradurre in provvedimenti legislativi e operativi le nostre idee, per lasciare in materia ambientale un segno concreto alle prossime generazioni. Tenendo presente i cambiamenti climatici in atto e la transizione ecologica da raggiungere come obiettivo, si dovranno ovviamente rivoluzionare alcuni sistemi produttivi, con buon senso ed equilibrio, avendo chiaro che l'ambiente non può diventare un blocco per lo sviluppo dei Paesi europei. Con l'evento di questi due giorni vogliamo dimostrare che Fratelli d’Italia sa offrire soluzioni ai temi che l’emergenza ambientale e la situazione energetica pongono, guardando al futuro con ottimismo e realismo.”
"In quanto conservatori - ha sottolineato il capogruppo Malan - dobbiamo preservare l'ambiente e lasciarlo alle nuove generazioni migliore di come lo abbiamo trovato. È significativo che questo evento inizi dal Parco nazionale del Circeo, perché è un luogo tipicamente italiano: ci sono 3 mila ettari incontaminati, un'isola disabitata, ma il parco confina con realtà antropizzate. Ecco, la presenza dell'uomo è tipica dell'ambiente italiano e occorre tenerne conto, perché la politica non può fare errore peggiore di non considerare la realtà".
“Oggi - ha osservato Rotelli - celebriamo la Giornata Nazionale dell'Albero, istituita nel 2013 come risposta concreta agli impegni del Protocollo di Kyoto, nell’ambito delle politiche per la riduzione delle emissioni inquinanti. Non si tratta soltanto di una semplice ricorrenza, ma rappresenta anche l'opportunità di promuovere una riflessione collettiva sull'importanza cruciale degli alberi per la nostra sopravvivenza e il benessere del pianeta. La loro presenza nelle città può essere infatti essenziale per affrontare molte delle sfide legate al cambiamento climatico, al contrasto del consumo di suolo e alla mitigazione dell’inquinamento atmosferico".
"Credo - ha aggiunto l'onorevole Zucconi - che sempre di più vivere in un'ambiente sano, pieno di verde e di buona aria, sarà considerato un lusso. La vulgata che vuole la destra italiana negazionista e nemica dell'ambiente è da sfatare e siamo qui proprio per farlo". "È un appuntamento, questo, per raccontare il nostro punto di vista sull’ecologia, attraverso dibattiti e confronti - ha chiosato Procaccini -. Una idea di ecologia di destra che è molto più coerente dell’ambientalismo della sinistra. Lo facciamo incrociando i temi ambientali e dell’energia che sono settori connessi e parlando di tanti argomenti: dall’acqua al dissesto del territorio, fino al ciclo dei rifiuti e alle stesse fonti di energia. Un appuntamento che inizia proprio qui, all’interno di un luogo simbolico, espressione della grande bellezza della natura come è il Parco nazionale del Circeo", ha concluso Procaccini.