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Il caso Battisti: da ad di Ferrovie dello Stato a manager nel privato

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Un vicenda che agita molto il settore delle imprese: il caso Gianfranco Battisti che di fatto dopo essersi seduto sulla poltrona più alta delle Ferrovie dello Stato, dal 2022 preside il Consiglio di amministrazione di Renova Red, un'impresa impegnata proprio nel settore delle infrastrutture, edilizia, rigenerazione urbana, tlc (telecomunicazioni, ndr), ambiente, risparmio energetico. La presenza di Battisti nel consiglio d'amministrazione ha sollevato qualche malumore nell'ambiente.

Il motivo? La presenza di Battisti nel Cda non avrebbe dovuto consentire la partecipazione di Renova ai bandi che sono stati indetti dalle Ferrovie per società di cui è controllante come ad esempio FerrovieNord e Anasa. A stabilirlo è la legge Severino del 2012 che sostanzialmente impone il divieto per i dipendenti pubblici, che abbiano esercitato poteri autoritativi o negoziali, di lavorare per aziende private nei primi tre anni dall’uscita dalla pubblica amministrazione. Ma c'è altro. Nel caso in cui un dipendente del settore pubblico entra, con assunzione, in un'impresa privata, allora questa non deve avere rapporti economici con gli enti presso i quali il dipendente ha lavorato. Un paletto per mettere fuori gioco il fenomeno del pantouflage, il fenomeno delle "porte girevoli". Il tutto è per garantire l'esclusione di qualunque conflitto di interessi. "Il pantouflage è tra le modalità più sofisticate con cui oggi si manifestano i condizionamenti delle scelte pubbliche da parte dei portatori di interessi privati", ha affermato a IrpiMedia l’esperto di corruzione, e docente di Scienza politica all’Università di Pisa, Alberto Vannucci. Battisti ha rivestito il ruolo di numero uno delle Ferrovie dal 2018 al 2021 ed è arrivato in Fs sotto il governo Conte 1 con nomina da parte dell'allora ministro ai Trasporti Danilo Toninelli. Irpi Media inoltre accende un altro faro sul fatto che nel ruolo di ad di Ferrovie dello Stato Battisti ha scelto il numero uno di Anas, società controllata da Fs. Si tratta di Massimo Simonini, un dirigente interno. E al suo posto viene chiamato da Simonini l'uomo che è stato il responsabile della gara ha cui ha partecipato renova Red.

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