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"Iddu", il film su Matteo Messina Denaro alla mostra del cinema di Venezia

Annamaria Piacentini
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“Iddu”,è il film italiano in concorso al Lido, diretto da Fabio Grassadonia e AntonioPiazza. La storia la conoscete tutti attraverso la tv e i ,giornali, ma qui si gioca in modo diverso ,raccontando il boss di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro, catturato nel gennaio del 2023, come un uomo che ha sempre sfidato la vita pur nascondendosi per oltre 30 anni agevolati da silenzi e amici compiacenti. Amava la vita e le donne ,ma anche il cinema. Dopo una perquisizione sono stati trovati 212 Dvd con i film di Coppola , uno di Rocco Papaleo e i film di Natale. “La storia è stata concepita anni prima del suo arresto, spiegano i registi, “abbiamo trovato un carteggio dove lui si dilungava molto su se stesso, era uno strano narciso. Dopo l’arresto, sono usciti più materiali e il ritratto di Denaro era abbastanza fedele .”

Ad interpretare il boss è Elio Germano :”Molte cose escono fuori dai pizzini, dice, “ dove si rileva questo tendere a farsi conoscere come il migliore, quello che ha più diritti, parliamo di un uomo capace di comunicare una “certa” etica, per la difesa dei propri spazi. Come il cinismo, il rispetto al dovere, la fascinazione per le armi ,l’ossessione per le donne.” Iddu è segregato in un appartamento e il suo contatto è una donna, interpretata da Barbora Bobulova: “ero perplessa, indecisa sul ruolo, sono andata al provino sperando che il personaggio fosse del nord, ero spaventata anche nel modo di parlare” .A far compagnia a Denaro ci sono anche i fantasmi del passato, dal padre con cui aveva avuto un rapporto particolare, a tutti quelli che aveva fatto uccidere. Ottima interpretazione di Tony Servillo nei panni di Catello :”quando ho letto la sceneggiatura, mi è sembrato tutto inverosimile. Catello è un saltimbanco che appena uscito dal carcere, deve mettere a posto la sua situazione e accetta di collaborare, muovendosi nel torbido con grande abilità” .Nel film Tommaso Ragno, Antonia Truppo, e Fausto Russo Alesi. Questa è una storia vera, ispirata alla latitanza più misteriosa in Italia ma i registi scelgono di raccontarla aggiungendo alcuni passaggi di fantasia. Il film sarà nei cinema dal 10 ottobre distribuito da Indigo Film e Rai Cinema.

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