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Estate 2024: Sardegna sul podio delle preferenze. Arrivano i wellness worshippers

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L’instabilità internazionale non basta a fermare il turismo italiano che nel 2024 sembra finalmente essere tornato ai numeri pre Pandemia, regalando sospiri di sollievo agli operatori del settore. Lo conferma l’indagine del Centro Studi del Touring Club Italiano (TCI) e con lei le previsioni Deloitte/Google per i prossimi 16 anni: solo in Italia, il 76% delle persone partirà entro la fine dell’estate, il 17% ci sta ancora pensando ma è più propenso per il sì. Solo il 2% ha scelto di rimanere a casa, mostrando comunque una tendenza positiva rispetto agli anni della pandemia. Al futuro, invece, ci pensa lo studio Travelers and NextGen Destinations che vede, entro il 2040, l’Europa come meta prescelta da un miliardo di viaggiatori, di cui solo 480 diretti verso il Mediterraneo.

Italia in testa e crescita dei viaggi internazionali

L'Italia si conferma come la destinazione prediletta per il 65% dei turisti italiani, sebbene si registri una lenta crescita dei viaggi all'estero, che raggiungono il 35%. Tra le destinazioni nazionali, è il Trentino-Alto Adige a vincere il titolo di regione più amata, complice anche il trend degli ultimi anni che vuole il ritorno alla natura e alla semplicità come focus di viaggi e vacanze. Fanno seguito la Sardegna, la Puglia e la Campania. All'estero, sul podio Francia, Grecia, Spagna e - parimerito - Germania. Resta indietro il Regno Unito, insieme a Norvegia e Portogallo.

Mezzi di trasporto e alloggi

Le scelte di trasporto per le vacanze estive del 2024 vedono l'auto ancora predominante con il 49%, anche se in calo rispetto ai livelli del 2019. L'aereo è in crescita, con il 28% delle preferenze rispetto al 26% del 2023. Per quanto riguarda le strutture ricettive, hotel e villaggi detengono il 47% delle preferenze, in lieve calo rispetto al 2023 e al pre-pandemia. Gli appartamenti in affitto restano stabili al 22%, mentre la quota delle seconde case è in crescita, attestandosi al 9%.

Eredità del Covid: Turismo Lento e Attività Outdoor

L'eredità della pandemia si riflette nelle nuove abitudini di viaggio, con una forte predilezione per il turismo lento e le attività all'aria aperta. In testa alle preferenze gli itinerari in bicicletta, le visite naturalistiche, l’escursionismo. Per il 30% degli intervistati meglio il turismo di prossimità, il 44% si spinge oltre, mostrando interesse per i viaggi lenti e plasmando l’immagine dei nuovi viaggiatori del futuro, i wellness worshippers. Amanti della natura e del lusso silente, quello che va vissuto e non ostentato. L'aumento dei prezzi per i servizi turistici, rilevato dal 77% dei viaggiatori, non sembra frenare questa tendenza e, anzi, c’è chi è disposto a spendere anche il 50% in più per strutture ed esperienze esclusive.

Sardegna: dove vince il lusso

Nonostante il numero degli amanti dei trekking estivi in montagna sia sempre in crescita, è ancora una volta la Sardegna ad essere eletta meta preferita dai turisti nostrani e internazionali, la più ricercata per il 2024. Così aveva predetto la rivista Forbes e così testimoniano gli arrivi previsti nei prossimi 3 mesi: 11 milioni, +271% rispetto al 2023. Un paradiso del lusso che stravolge l’etimologia propria del termine allontanandosi dalle più note immagini di club esclusivi e località traboccanti di Vip e yacht da capogiro. Il nuovo lusso della Sardegna sposa il concetto di “vita lenta”, spostando l’attenzione sulle spiagge immacolate, i villaggi costieri incantevoli, le esperienze culinarie esclusive, le tradizioni millenarie e la natura incontaminata.

Sardegna: oltre il mare

L'offerta turistica della Sardegna va oltre le sue rinomate spiagge. A primeggiare è l’esperienza: di vita, di luoghi, di tradizioni, di immersioni nell’anima più wild dell’Isola. Qui la vacanza abbraccia tutti i gusti e le esigenze: dal trekking al ciclismo, dall’arrampicata all’escursionismo, passando per il relax e il lusso enogastronomico. Forbes e Condé Nast Traveller ne riconoscono l’essenza, parlando della Sardegna come di una meta di eccellenza per chiunque sia in cerca di esperienze autentiche.

Villasimius: un gioiello del sud

Particolarmente interessante è la zona di Villasimius, situata sulla penisola di Capo Carbonara. È qui che la “nuova Sardegna” si presenta ai viaggiatori più attenti, a chi cerca il connubio tra charme e tradizioni, a chi la Terra la vuole sentire, non solo vedere. Ad arricchire l’offerta sono le strutture ricettive di altissima qualità come il VOI Tanka Village, in grado di rispondere alle esigenze del turismo lento mixando la natura selvaggia dei suoi 43 ettari di macchia mediterranea - che culminano nella paradisiaca spiaggia di Simius, e il comfort di alto livello della Spa e delle rinnovate stanze e villette del più esclusivo VOI Tanka Selected.

A differenza della più rinomata Porto Cervo, è qui che ciò che di più bello ha da offrire la Sardegna incontra le esigenze del nuovo modo di intendere il turismo, dove l’attenzione all’ambiente è al primo posto e il segmento luxury trova terreno fertile.

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