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Al Lincoln center di New York si festeggia Sophia Loren

Annamaria Piacentini
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NEW YORK. In mostra Al LINCOLN CENTER, fino al 13 giugno la retrospettiva dedicata alla grande diva internazionale dal titolo: “SOPHIA LOREN: LA SIGNORA DI NAPOLI, che propone restauri inediti di 13 dei suoi film. Si parte con il lungometraggio di Edoardo Ponti, figlio dell’attrice “La vita davanti a sé”, dove Sophia da l’ennesima prova del suo grande talento. Il film è interpretato in modo esemplare. Sophia ha colto, come sempre, la psicologia del personaggio definito in modo positivo anche dagli storici e teorici del cinema. Infatti, ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui la nomination agli Oscar e ai Golden Globe, entrando nella top 10 di Netflix in 37 paesi, mentre in Italia il David di Donatello per l'interpretazione della Loren. In evidenza al Lincoln Center, il restauro di film raramente proiettati negli Stati Uniti, partendo da “Miseria e nobiltà”, di Maurizio Mattioli, “Il segno di Venere”, di Dino Risi.

Si ricordano anche i personaggi interpretati in “Miseria e nobiltà”, “Ieri, oggi e domani”, Matrimonio all'italiana”, “Una giornata particolare”, con attori come Marcello Mastroianni e registi incisivi come Vittorio De Sica. Senza mai dimenticare un altro, grande film, “La Ciociara”, premio Oscar per Sophia Loren, nel ruolo più drammatico che abbia mai interpretato. Quella madre disperata dopo la violenza subita dalla figlia tredicenne e da lei, da quattro soldati di colore entrati in una chiesa sconsacrata, aveva colpito milioni di spettatori, in modo profondo. Lei, la madre tenera, osservatrice delle regole, aveva vissuto con dolore quella scena di grande violenza, che nessuno di noi ha dimenticato. Conoscevo i sentimenti di Sophia e quelli della sorella Maria, due donne meravigliose sotto ogni aspetto, dove l'orgoglio e il pudore hanno sempre fatto parte delle loro vite. Donne... come oggi non se ne fanno più. “E' un privilegio rappresentare il mio film al Lincoln Center, lo trovo significativo, ha dichiarato Ponti-”dirigere mia madre, ha dato il senso a questa storia”. La Presidente di Cinecittà, Chiara Sbarigia, ha aggiunto: “La Loren ha interpretato personaggi indimenticabili, ha messo la sua bellezza, al servizio della sua immensa bravura”. Fascino e talento, di chi ha sempre vinto, ma con coraggio e una buona dose di altruismo, che hanno contribuito a fare di Sophia Loren la più brava attrice a livello internazionale.

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