Banca Ifis, un milione di euro donato a Banco Alimentare: per distribuire l'equivalente di dieci milioni di pasti ai bisognosi
Un milione di euro alla Fondazione Banco Alimentare Onlus: questa la donazione fatta da Banca Ifis, che renderà possibile la distribuzione dell’equivalente di 10 milioni di pasti a chi è in difficoltà. “A causa del difficile contesto macroeconomico nel quale stiamo vivendo – ha dichiarato il presidente dell’Istituto veneto, Ernesto Fürstenberg Fassio – il numero di italiani che vivono in condizione di povertà assoluta e che sono impossibilitati a soddisfare i propri bisogni primari, tra cui quello alimentare, rischia di crescere ancora. Per questo motivo, come Banca da sempre attenta all’inclusione sociale, abbiamo voluto sostenere l’azione del Banco Alimentare consentendole di erogare nei prossimi mesi l’equivalente di 10 milioni di pasti”.
La donazione è stata accolta con entusiasmo dalla Fondazione, nata nel 1989 con l’obiettivo di ridurre gli sprechi alimentari e aiutare le persone in difficoltà. Il presidente Giovanni Bruno ha commentato: “Importantissimo il contributo di Banca Ifis in una situazione che peraltro appare sempre più preoccupante e soprattutto strutturale. A dirlo ahimè sono i numeri: 5.600.000 persone sotto la soglia di povertà sono quasi il 10% della popolazione! Solo uno sforzo congiunto di tanti soggetti con la stessa sensibilità di Banca Ifis può rendere il nostro operato sempre più efficace e sostenibile. La rete Banco Alimentare, con i suoi 21 Banchi e gli oltre 7.600 enti convenzionati, è in grado di portare aiuto su tutto il territorio nazionale consentendo così che i più fragili non siano ulteriormente spinti ai margini della nostra società. Siamo certi che questo sia l’inizio di una partnership importante per entrambe le nostre realtà ma soprattutto per la costruzione del bene comune”.
Questa partnership, inoltre, non ha solo forte valore sociale. Ma renderà possibile anche il recupero degli alimenti, che altrimenti si trasformerebbero in rifiuti. Si tratta, insomma, di un modo per risparmiare risorse energetiche e abbattere le emissioni di anidride carbonica. In questo modo, Banca Ifis contribuisce sia direttamente che indirettamente a realizzare ben 4 dei 17 Sustainable Development Goals (obiettivi di sviluppo sostenibile) definiti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, ovvero sconfiggere la povertà; sconfiggere la fame; ridurre gli sprechi alimentari; contrastare il cambiamento climatico e creare partnership per lo sviluppo sostenibile.
L’iniziativa con Banco Alimentare rientra in Kaleidos, il Social Impact Lab della Banca che ha come obiettivo la promozione di progetti a elevato impatto sociale in tre aree: comunità inclusive, cultura e territorio, e benessere delle persone. Finora, grazie a un piano di investimenti di 6 milioni di euro nel periodo 2022-2024, sono stati realizzati più di 30 progetti, tra cui la donazione di 3 milioni di euro all’Ospedale pediatrico Bambin Gesù per sostenere la ricerca contro i tumori del sistema nervoso centrale in bambini e giovani adulti; diversi programmi di formazione per i detenuti del carcere di Bollate; l’erogazione recente di Borse di Studio ai giovani atleti del Coni
distribuite ai medagliati olimpici juniores per accompagnarli in una migliore conciliazione degli impegni sportivi con quelli scolastici.
Per valutare gli effetti delle proprie iniziative, Banca Ifis ha sviluppato – insieme a Triadi, spinoff del Politecnico di Milano – un modello di “misurazione dell’impatto sociale”, che riesce a quantificare il valore sociale generato sulle persone e le comunità attraverso criteri oggettivi. Nel caso dei primi progetti realizzati da Kaleidos, il moltiplicatore medio risulta essere di 3,9. Ciò significa che per ogni euro investito da Banca Ifis in progetti sociali vengono generati quasi 4 euro di impatto sociale positivo. Anche per questo, Kaleidos ha vinto il Premio Areté 2023 per la Comunicazione Finanziaria Responsabile durante l’ultima edizione del Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale.