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Dall'architettura alla musica antica alla lettura, l'impegno di Fondazione Cariplo per il sociale

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Un occhio al passato con la preservazione dei monumenti e delle architetture storiche e uno al futuro, ossia alla promozione della cultura e della lettura tra le giovani generazioni. In mezzo iniziative come l’attenzione per la preservazione e diffusione della cultura nel territorio lombardo. È, in sintesi, l’impegno di Fondazione Cariplo che da sempre, promuove la cultura sia come elemento di crescita e benessere per le persone, sia come leva di sviluppo delle comunità. In questo ambito Fondazione Cariplo ha sostenuto dal 1991 quasi 15 mila progetti donando oltre 1,2 miliardi di euro a iniziative artistiche e culturali sul territorio. Con Sos patrimonio, spiega Andrea Rebaglio vice direttore dell’area arte e cultura di Fondazione Cariplo, “la Fondazione ha stanziato 2,8 milioni di euro per il patrimonio storico architettonico di pregio sul territorio lombardo e nelle province di Novara e del Verbano Cusio Ossola. Ventuno progetti selezionati sull’edizione 2022 del bando “SOS patrimonio”, un impegno importante che conferma l’azione di Fondazione Cariplo a sostegno del patrimonio storico-architettonico di pregio, affrontando il tema della buona gestione dei beni, anche attraverso la promozione del metodo della conservazione programmata".

E poi il tema della promozione della lettura tra i giovanissimi con il ritorno di “#ioleggoperchéLAB-NIDI”, l’iniziativa ideata per sostenere la lettura dei piccolissimi donando libri ai nidi in condizione di disagio, iscritti al programma. Con la sua seconda edizione, cresce e si rafforza il progetto pilota di #ioleggoperché dedicato ai più piccoli, organizzato dall’Associazione Italiana Editori (AIE) in stretta collaborazione con Fondazione Cariplo. Tra gli obiettivi dell’iniziativa: avvicinare alla lettura la fascia dei bimbi da 0 a 3 anni. “Quest’anno – spiega Rebaglio – il progetto coinvolgerà 330 nidi (+ 35 per cento rispetto allo scorso anno), selezionati nei contesti fragili della Lombardia e delle province piemontesi di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola (ambito di lavoro di Fondazione Cariplo). A oggi, nella città di Milano sono 36 i nidi iscritti al progetto e le strutture con essi gemellate, ma la lista è in aggiornamento continuo. Per ciascuno dei nidi coinvolti si conferma, come per la scorsa edizione, una dotazione di dieci titoli, uguali per tutti, donati da AIE e Fondazione Cariplo e individuati dall’Osservatorio editoriale di Nati per Leggere, da utilizzare durante l’intero anno per sviluppare progetti di lettura con i più piccoli.

Lo sviluppo dell’interesse per la cultura passa anche da iniziative come il sostegno all’Accademia di musica antica di Milano, presieduta dal professor Giovanni Iudica. “L’accademia di Musica antica – spiega Iudica – ha tra i suoi assi cartesiani il recupero di un patrimonio culturale musicale gigantesco che è stato negletto e abbandonato. l’Accademia di musica antica nasce nel 2014 un po’ per caso: nel 2013 avevo realizzato un festiva dedicato a Carlo Gesualdo da Venosa e al termine era avanzato un piccolo margine. Invece di restituirlo agli sponsor di allora abbiamo pensato di utilizzarlo per realizzare qualcosa in continuità con quell’evento, in modo da recuperare la musica antica che nelle chiese non si sente più e nei teatri men che meno. Qui di è grazie ad alcuni illuminati sponsor come la Cariplo che riusciamo a realizzare i nostri progetti culturali”.

“Lo scopo – prosegue – è anche accompagnare questa attività concertistica con iniziative accademiche, culturali e presentazioni di libri”. Il tutto, evidenzia Iudica, in una prospettiva filantropica “ a cui teniamo molto perché vogliamo avvicinare il più possibile non solo le persone anziane, ma anche i giovani che si incuriosiscono e non hanno mai sentito le cose meravigliose. Non dimentichiamo che la musica contemporanea poggia le sue basi nella musica antica”. Ogni anno ha il suo tema. Quello dello scorso anno ha riguardato gli stranieri che venivano in Italia, quest’anno sarà quello degli italiano che vanno all’estero.

Agenzia Nova

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