Positiva sinergia pubblico – privato nel mondo del lavoro: debutta il 1° settembre la nuova piattaforma ministeriale SIISL
Ecco il "Sistema Informativo per l'Inclusione Sociale e Lavorativa", realizzato anche grazie al coinvolgimento delle Agenzie per il Lavoro
Si chiamerà SIISL e rappresenterà la prima misura per il miglioramento dell’occupazione in Italia seguita all’abolizione del Reddito di Cittadinanza: dedicata alle misure di sostegno, ai percorsi di formazione e alla ricerca del lavoro, ha visto la fattiva collaborazione delle Agenzie per il Lavoro, che non solo contribuiranno ad alimentare la piattaforma con le proprie migliaia di annunci di impiego, ma, per la prima volta, rappresenteranno un soggetto coinvolto con precise funzioni nella realizzazione del percorso.
La piattaforma consentirà l’interoperabilità di tutte le infrastrutture digitali dei soggetti accreditati al sistema sociale e del lavoro, con l’obiettivo di dare piena attuazione alla riforma tramite percorsi personalizzati per i beneficiari del Supporto per la Formazione e il Lavoro (Sfl) e in futuro dell’Assegno di Inclusione (Adi).
Il portale punta a mettere in contatto i richiedenti, anche tramite Patronato o Caf, con gli Enti formatori, i Centri per l’Impiego e per l’appunto, le Agenzie per il Lavoro. Attraverso il SIISL sarà così possibile conoscere le offerte di lavoro, scegliere tra corsi di formazione, tirocini e progetti di pubblica utilità.
“Abbiamo messo in rete chi si occupa del mercato del lavoro: le Regioni, il Ministero del Lavoro, l'Inps, le Agenzie per il lavoro. È la prima pietra di una costruzione molto più complessa che non vuol lasciare indietro nessuno e vuol far parlare tutti i soggetti coinvolti, pubblici e privati, a livello locale e nazionale. Un luogo che avvicina domanda e offerta di lavoro, di raccolta dei percorsi di formazione e nel quale le persone possono trovare la politica attiva più adatta alla propria necessità” - ha spiegato il Ministro Calderone.
Una scelta di sinergia storica, che per la prima volta non rende le Agenzie per il Lavoro un semplice soggetto privato eventualmente alternativo ai Centri per l’Impiego, ma una realtà, forte di oltre 25 anni di esperienza nel mercato italiano, capace di apportare concretezza a chi, da questo momento, dovrà rimettersi in gioco potendo contare meno su misure di sussidiarietà ma impegnandosi in un percorso di ricerca attiva del lavoro o di riqualificazione professionale.
Il Ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone nell’evento di presentazione del progetto tenutosi presso la sede dell’Inps lo scorso 30 agosto, ha ringraziato tutti i soggetti coinvolti nell’implementazione della piattaforma e riferendosi, in particolare, alla scelta di coinvolgere le Agenzie per il Lavoro ha detto: “…consentitemi di dire che le Agenzie private per il lavoro sono certamente un sistema che invece è molto pubblico nel momento in cui deve rispettare rigorosamente tutto un sistema di controlli e di accreditamenti che attribuiscono al pubblico la responsabilità di dire se quel soggetto è un interlocutore affidabile e o meno.” Il Ministro ha quindi ringraziato pubblicamente tanto Assosomm quanto Assolavoro, in quanto Associazioni rappresentative delle più importanti Agenzie per il Lavoro italiane per aver reso possibile una collaborazione tra realtà pubblica e privata che, seguendo i migliori esempi europei, andrà verso una direzione di potenziamento delle Politiche Attive del Lavoro.
Michele Regina, Segretario Generale di Assosomm, presente a Roma in sede di evento, ha dichiarato: “Voglio esprimere i ringraziamenti di Assosomm per la partecipazione attiva che le Agenzie per il Lavoro hanno potuto giocare in questa fase sperimentale di collaborazione per far decollare una misura che si poggi su elementi concreti. Abbiamo imboccato una strada giusta, per la quale ringrazio il Ministro, l’Inps e Anpal Servizi che hanno riconosciuto la capacità delle Agenzie per il Lavoro di attivare ogni giorno decine di migliaia di lavoratori in tutta Italia. Abbiamo lavorato per dare rapidamente delle risposte, affinché sempre più aziende possano entrare velocemente in contatto con il personale di cui hanno tanto bisogno per lo sviluppo del proprio business, e di conseguenza, per quello di tutto il sistema economico”.
“Siamo soddisfatti – ha spiegato Rosario Rasizza, Presidente di Assosomm: da molti anni, come Associazione, abbiamo manifestato con forza, e pubblicamente, la nostra disponibilità a mettere a fattor comune i frutti di una lunga esperienza e adesso, finalmente, ci sentiamo ascoltati e valorizzati. Come giustamente ha detto il Ministro del Lavoro, Marina Calderone, siamo soggetti privati, ma non per questo non tenuti a osservare le leggi che il Ministero impone per la gestione dei servizi per il lavoro, quali quelli di ricerca, selezione, formazione, somministrazione e ricollocazione delle Risorse Umane. Troppo spesso, nella pubblica opinione, siamo stati visti in modo non del tutto positivo in una concorrenzialità con i Centri per l’Impiego che non ha senso di esistere: da oggi, finalmente, ciascuno potrà contribuire secondo la propria vocazione, i propri mezzi e la propria esperienza. Non siamo mai stati contrari alle misure di sostegno per i più fragili – ha concluso Rasizza, né contro un sistema che sorregga chi si trovi momentaneamente fuori dal mercato del lavoro, ma era tempo che ci fosse un sistema più energico capace di condurre le persone alla piena autonomia, rimettendosi in gioco, attraverso una ricerca attiva o un percorso di reskilling, nel mercato del lavoro".