Cassa Lombarda, la denuncia di un immobiliarista: "Il mio calvario". La replica della banca
Una storia che fa riflettere, quella pubblicata dal Giornale d'Italia. Si tratta di una lettera in cui un immobiliarista milanese racconta il cortocircuito che lo ha colpito e il calvario che ne è seguito. Il tutto con Cassa Lombarda, banca che ha appena spento le sue prime 100 candeline. L'immobiliarista si è poi trovato costretto a far causa alla banca per aver ritardato l'erogazione di tre rate. Una ricostruzione a cui, in qualche modo, replica l'istituto: "Quanto detto dall'immobiliarista è destituito da ogni fondamento. E come tale non merita alcuna replica".
Qui la lettera:
Nel lontano 2006 la Cassa Lombarda, della quale ero cliente con circa € 1,5 milioni di depositi investiti in vari fondi da loro proposti, con l’idea di offrire una più ampia di servizi ai propri clienti, mi propone anche un finanziamento per la mia attività di immobiliarista. Mi concede quindi un prestito di € 3.000.000 con ipoteca ad “ombrello” (fidejussione ombibus) per effetture alcune operazioni immobiliari: vengono ipotecate 2 ville che valevano quasi 3 volte il prestito erogato. (...)
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