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Elettrodomestici, i nuovi apparecchi consumano oltre il 60% in meno rispetto a quelli nelle case degli italiani

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Il frigorifero che mediamente si trova nelle case degli italiani fa spendere in bolletta oltre 200€ all’anno in più rispetto ad uno nuovo. Questa una delle evidenze – spesso poco conosciute alle famiglie – emerse in occasione dell’incontro organizzato da APPLiA Italia, in Piazza Monte Citorio a Roma presso la sala Capranichetta, con i rappresentati delle istituzioni, della filiera industriale del settore e associazioni di categoria, dove si è discusso di efficienza, innovazione e risparmio energetico nelle abitazioni degli italiani. 

L'impatto positivo degli elettrodomestici sulla vita e il lavoro degli italiani è stato mostrato da una serie di dati inequivocabili a partire dall’evidenza che i più recenti apparecchi dotati di nuova etichetta energetica consumano il 60/70% in meno rispetto ai prodotti di 10 anni fa. Nel nostro Paese, come illustrano i dati ENEA, la vita media degli elettrodomestici è ben oltre 12 anni, con picchi di 20 per alcune categorie di prodotti (i frigoriferi tra questi). Considerando che il 58% della bolletta domestica è imputabile agli elettrodomestici, è evidente come sostituire i vecchi apparecchi con quelli più efficienti possa comportare a livello di sistema Paese un notevole risparmio energetico.

 

 

I lavori – moderati da Alessandro Sallusti, direttore di Libero - sono stati aperti da Alberto Gusmeroli Presidente della Commissione Attività Produttive Camera dei deputati e primo firmatario di una proposta di legge volta ad accelerare il rinnovo del parco installato al fine di promuovere l’Efficienza e il Risparmio energetico nelle case degli italiani e garantire il corretto smaltimento dei RAEE.

L’intervento di Paolo Lioy, Presidente APPLiA Italia, ha preceduto una tavola rotonda a cui hanno preso parte Paolo Arrigoni, Presidente GSE, Ilaria Bertini, Direttore Dipartimento per l'Efficienza Energetica ENEA , Carlo De Masi, Presidente nazionale Adiconsum, Marco Osnato, Presidente Commissione Finanze Camera dei deputati, Davide Rossi, Direttore Aires, Associazione Italiana Retailers Elettrodomestici Specializzati, Edi Snaidero, Presidente EFIC, Confederazione Europea delle Industrie del Mobile e Luca Squeri, Membro Commissione Attività Produttive Camera dei deputati.
 
APPLiA Italia è l’Associazione Confindustriale che rappresenta la filiera completa degli Elettrodomestici, dalla componentistica al prodotto finito e genera una bilancia commerciale in positivo di oltre 6 miliardi di euro, con un tasso di esportazione che supera l'80% in alcuni comparti.

L'industria degli elettrodomestici riveste un ruolo storico e identitario per l'Italia e rappresenta un profondo legame con la tradizione produttiva del nostro Paese, con un fatturato complessivo di oltre 19 miliardi di euro, di cui più di 12 miliardi derivanti dall'export, e con oltre 145.000 addetti diretti e indiretti. Dal 2009 ad oggi, si è registrato un incremento del +17,5% nel numero di apparecchi e componenti prodotti in Italia, accompagnato da un aumento dell'export del +19,3%. L’Italia, infatti, si posiziona attualmente come il secondo maggior esportatore di elettrodomestici in Europa per valore e il quinto nel mondo, e per quanto riguarda la produzione di attrezzature professionali, si colloca ai vertici a livello europeo e mondiale, nonché come il secondo principale produttore europeo di elettrodomestici in termini di fatturato.

 

Un settore di grande rilevanza, quello degli elettrodomestici, per l'economia nazionale, presente con i suoi prodotti nelle case, ristoranti, bar e hotel di tutto il Paese, che si posiziona tra i comparti chiave che influenzano positivamente la ricchezza della Nazione. Un’industria, rappresentata da APPLiA Italia, che da anni svolge un ruolo determinante nell'avanzamento dell'efficientamento energetico e nella promozione della sostenibilità e che, consapevole della reale e concreta differenza che questi prodotti possono fare quando si tratta di risparmiare risorse e preservare l'ambiente, si è impegnata in questi temi ancor prima che diventassero di grande attualità. Per questo, con il passare degli anni, si è continuato a lavorare per portare sul mercato soluzioni innovative che ogni giorno rendono più facile ed agevole la vita di tutti.

La sostenibilità va chiaramente oltre l'efficienza energetica e coinvolge anche l'uso responsabile delle risorse come l’acqua, l'ottimizzazione dell'utilizzo dei detergenti e la conservazione del cibo. Utilizzando la lavastoviglie, ad esempio, si può risparmiare fino al 90% dell'acqua utilizzata nel lavaggio a mano e ridurre del 60% il consumo di energia. Inoltre, le aziende associate APPLiA Italia hanno adottato il principio di circolarità molto prima che diventasse un obbligo di legge, istituendo volontariamente sistemi collettivi di raccolta dei prodotti da sostituire, e oggi, attraverso il corretto conferimento e trattamento, sono in grado di recuperare e reimmettere nel ciclo produttivo oltre il 95% dei materiali che compongono i loro prodotti.

“Come rappresentanti dell'industria, proponiamo soluzioni che hanno semplificato la vita di tutti noi e, contemporaneamente, hanno ridotto notevolmente i consumi energetici. Siamo convinti che pochi altri prodotti siano così diffusi e abbiano apportato miglioramenti così significativi in termini di efficienza come i nostri elettrodomestici. Tuttavia, crediamo che ci sia ancora un enorme potenziale da sfruttare, da cui il nostro Paese e tutti i suoi cittadini possono trarre pieno beneficio. Auspichiamo – continua Paolo Lioy, Presidente APPLiA Italia - l'avvio di una spirale positiva che, attraverso il rinnovo dei vecchi elettrodomestici presenti nelle case degli italiani, porti a una significativa riduzione dei consumi energetici, ad una diminuzione delle bollette per le famiglie, al recupero dei vecchi prodotti e al sostegno di un'industria nazionale che punta alla produzione di prodotti di qualità”.

Da queste considerazioni emerge l’importanza di un impegno collettivo per promuovere una cultura consapevole nel settore degli elettrodomestici. È fondamentale una corretta informazione sui benefici che le apparecchiature possono offrire e, parallelamente, puntare su misure di sostegno mirate ed efficaci a livello nazionale. Pertanto, è indispensabile un confronto costruttivo, basato su analisi precise dei costi e dei benefici, per avviare iniziative strutturali che apportino vantaggi nel lungo periodo, al fine di valutare possibili attività che siano allo stesso tempo popolari e rispettose dell'ambiente, senza tralasciare l'aspetto industriale. Tali auspicabili iniziative favoriranno un reale miglioramento dell'efficienza dei consumi domestici, consentendo alle famiglie e al Paese un risparmio significativo, anche a supporto di un settore che è vitale e parte integrante della nostra identità nazionale.

L’attività dell’Associazione quindi continuerà a operare per valorizzare l’industria italiana e promuovere un rinnovo strutturato del parco installato, nella consapevolezza che questo porterebbe tre principali benefici: efficienza energetica, con riduzione dei consumi energetici domestici tramite sostituzione di prodotti energivori con nuovi prodotti più efficienti; circolarità, attraverso un corretto smaltimento dei rifiuti elettronici (RAEE) in ottica di tutela ambientale; sostegno al Made in Italy, per un’industria fortemente radicata in Italia e leader a livello internazionale nella produzione di elettrodomestici ad elevato risparmio energetico.

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